Negli ultimi anni sempre più italiani scelgono di andare a vivere all’estero, non solo in età pensionabile, ma anche chi è più giovane e decide di andare a lavorare lontano
Per ogni cento italiani che risiedono nel nostro Paese, ce ne sono quasi nove che invece vivono all’estero. Sono infatti poco meno di 5,3 milioni i nostri concittadini che hanno segnalato allo stato di essere emigrati altrove nel mondo, secondo i numeri ufficiali dell’ultimo rapporto sugli iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani Residenti all’Estero.
Una volta si emigrava per cercare lavoro, cuochi, camerieri, artigiani sono sempre stati mestieri molto richiesti all’estero, adesso sono tanti quelli che, arrivati in età pensionabile, decidono di andare a svernare in luoghi più caldi dove gli over 65 pagano 0 % sulla pensione, viaggiano gratis su tutti i mezzi pubblici e hanno la precedenza sui servizi sanitari. Ma oggi assistiamo anche alla fuga dei giovani talenti che scelgono di abbandonare casa e affetti pur di trovare un’adeguata collocazione che dia loro la giusta soddisfazione lavorativa.
La comunità più ampia, secondo le statistiche, è quella che vive oggi in Argentina e include quasi 850mila persone. Seguono due nazioni europee, la Germania e la Svizzera, con numeri leggermente inferiori, poi ancora una nazione sudamericana come il Brasile e infine la Francia a chiudere le prime cinque destinazioni. Ma gli italiani, nel tempo, sono arrivati praticamente in ogni angolo abitato del pianeta e si può decidere di andare via dalla propria nazione per necessità, per scelta, perché obbligati, ma sempre più italiani e di tutte le età decidono di abbandonare quello che una volta era il Belpaese. L’ultimo esempio arriva dalla Finlandia, dove Rossella Greco, una ricercatrice di 33 anni originaria di Bari, ha deciso di partire per il paese del nord Europa per inseguire il suo sogno e per non sentirsi abbandonata dallo Stato anche se disoccupata, e soprattutto senza sentirsi un peso, come in Italia.
Resta una scelta estrema quella di lasciare l’Italia e lo diventa ancora di più se si sceglie di andare in un luogo estremo come può essere la Finlandia che, anche se è stata eletta per la seconda volta consecutiva il paese più felice al mondo dal World Happiness Report 2023, e comunque molto diversa e lontana da noi. La giovane ricercatrice, insieme al marito, ha scelto quindi di trovare nuove opportunità trasferendosi nella città di Oulu, dove ha già deciso di rimanere anche al termine del suo mandato lavorativo. “Vivo qui a Oulu da un anno e mezzo e dovrei restarci almeno fino al 2026, quando scadrà il mio contratto da ricercatrice in chimica, ma sono intenzionata a restare qui anche di più… purtroppo in Italia per il mio lavoro non c’è futuro. E non solo per me”, ha raccontato in una recente intervista. Una scelta difficile, ma che può regalare soddisfazioni inaspettate.