Una strage quella che è avvenuta nel Paese, precisamente in un centro di accoglienza per migranti. I sorveglianti vengono incastrati dalle telecamera: il filmato è virale [VIDEO]
Le immagini che arrivano dal Paese sono a dir poco terrificanti. Ci troviamo a Ciudad Juarez (città ai confini tra il Messico e gli Stati Uniti D’America) dove, in un centro raccolta di migranti, si è verificato una strage. Un filmato incastra i sorveglianti della struttura. Il tutto si è verificato nella notte tra lunedì e martedì. Dalle immagini (in basso) vedrete che è stato appiccato più di un incendio. Purtroppo sono molte le persone che hanno perso la vita. Secondo quanto riportano alcune fonti locali pare che il bilancio delle vittime sia di 39 persone.
Almeno una trentina coloro che sono rimasti feriti ed ustionati. A quanto pare una mattanze che poteva essere evitata. Anche perché due agenti bloccano le uscite dopo lo scoppio dell’incendio che si è verificato, appunto, all’interno della struttura. “Immagini terribili“, questo è quello che ha commentato il ministro dell’Interno, Adan Augusto Lopez. Da una cella fuoriescono delle fiamme che creano un fumo grigio sempre più denso. Poi un uomo prende a calci un cancello (probabilmente chiuso a chiave). Gli agenti scappano, lasciando alle loro spalle i migranti.
Messico, incendio in centro migranti: è strage [VIDEO]
Le fiamme, nel frattempo, aumentavano sempre di più. Fino a quando non c’è stata una vera e propria carneficina. A lanciare le immagini ci ha pensato l’emittente televisiva locale ‘El Universal‘. Successivamente i filmati sono stati diffusi e diventati virali in rete. Tanto è vero che sono nate delle polemiche: tutti puntano il dito contro le autorità messicane.
Il presidente Andrés Manuel López Obrador aveva annunciato che i profughi non erano riusciti a scappare per via dei materassi collocati a ridosso dell’uscite delle celle. Le stesse che avrebbero impedito loro di scappare e di salvarsi. Le immagini però, oltre a smentire le sue parole, parlano fin troppo chiaro.