Ucraina, Melitopol attaccata nelle ultime ore da parte delle forze di Kiev: si sono verificate una serie di esplosioni. Gli ultimi aggiornamenti
Melitopol, occupata dalle truppe russe (nel marzo dello scorso anno), è finita sotto attacco. Le prime esplosioni si sono udite alle 05:30 locali (quando in Italia erano le 06:30). Ricordiamo che la città ucraina si trova nella regione di Zaporizhzhia. Ad essere state colpite un deposito ferroviario delle locomotive, infrastrutture elettriche ed alcuni villaggi. L’erogazione dell’energia elettrica è stata interrotta. Molte le città che sono rimaste senza luce. Si tratta di Novy Melitopol, Semjonovka e Tambovka.
Questo è quello che hanno fatto sapere le forze russe. A quanto pare, questa serie di bombardamenti, sono stati effettuati con dei missili americani (precisamente gli Himars). Per il momento non si parla di vittime, ma molte strutture sono state danneggiate. Subito dopo le esplosioni sono intervenute le squadre di soccorso che si sono messe al lavoro per cercare di riparare i danni. Lo ha annunciato il sindaco in esilio di Melitopol, Ivan Fedorov.
La preoccupazione, attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia (che si trova proprio nella regione), aumenta sempre di più. Soprattutto dopo le ultime dichiarazioni che arrivano dal direttore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, Rafael Mariano Grossi. Quest’ultimo, infatti, si sta dirigendo verso la centrale per capire come è la situazione. Queste sono alcune delle sue parole in merito a quanto sta accadendo: “Bisogna aumentare le azioni militari intorno all’impianto. La situazione nella centrale non sta affatto migliorando. Si sta registrando, sempre di più, un aumento crescente delle truppe, dei veicoli militari e dell’artiglieria pesante“.
Continua a restare sempre “sotto controllo” la situazione di Bakhmut. Lo afferma l’esercito di Kiev, nonostante le truppe russe (anche se a fatica) continuano ad avanzare. Perdendo molti uomini durante il cammino. Tanto è vero che i combattimenti più pesanti si stanno verificando nelle regioni orientali del Donetsk e di Lugansk. Kiev annuncia che, nelle ultime 24 ore, sono stati respinti altrettanti attacchi russi. Nel frattempo i russi hanno iniziato, nelle prime ore del mattino, le prime esercitazioni per testare il nuovo missile balistico intercontinentale Yars. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca.