Comprare casa a 1 euro: ecco come fare

È davvero possibile comprare casa ad un solo euro? L’iniziativa pare avere uno scopo preciso: ecco dove e come fare.

Bisogna cominciare subito dicendo che nel corso degli anni sono state davvero tante le iniziative che hanno permesso di ottenere dei bonus anche per comprare o acquistare le casa o per magari procedere all’ammodernamento di un appartamento o ancora magari per potere in qualche modo investire in uno dei tanti borghi italiani che rischiano lo spopolamento.

Casa a 1 euro
Casa a 1 euro, Notizie.com

Ebbene, una delle iniziative più note è quella della Case a 1 euro, per chi non lo sapesse è un progetto che ha a che fare con il recupero di immobili fatiscenti o pericolanti che si trovano appunto nei borghi e che possono essere comprati con un acquisto agevolato di solo 1 euro. Ma la domanda che sorge spontanea è la seguente: in che modo è possibile accedere a questo beneficio e soprattutto dove si trovano questi immobili, le località che aderiscono al progetto sono oltre cinquanta.

Cominciamo subito dicendo che per potere procedere verso l’acquisto di una casa ad 1 solo euro bisogna avere dei requisiti, che sono:

  • che la ristrutturazione e la rivalutazione dell’immobile avvenga entro 365 giorni dall’acquisto, per un valore di circa 20-25 mila euro;
  • le spese notarili per la registrazione, le volture e l’accatastamento dell’immobile a proprie spese;
  • che i lavori verranno avviati a due mesi di distanza dal momento in cui si avranno tutti i permessi;
  • una polizza fideiussoria di 5 mila euro della durata di tre anni a garanzia dell’acquisto per il Comune.

Casa a 1 euro, ecco la mappa Regione per Regione

Come detto prima sono davvero moltissimi i Comuni che negli anni, hanno deciso di aderire a questa bella iniziativa che permette di potere comprare la casa ad un valore simbolico di 1 euro, ovviamente rispettando alcuni requisiti. Di seguito la mappa completa Regione per Regione:

Case a 1 euro, Notizie.com

Piemonte:

  • Albugnano
  • Borgomezzavalle
  • Carrega Ligure

Valle d’Aosta:

  • Oyace

Liguria:

  • Pignone
  • Triora

Lombardia:

  • Milano

Toscana:

  • Fabbriche di Vergemoli
  • Montieri

Marche:

  • Cantiano
  • Monte Urbano

Lazio:

  • Maenza
  • Patrica
  • Santi Cosma e Damiano

Abruzzo

  • Casoli
  • Lecce nei Marsi
  • Penne
  • Pratola Peligna
  • Santo Stefano di Sassanio

Molise:

  • Castropignano

Puglia:

  • Candela
  • Biccari
  • Caprarica di Lecce
  • Taranto

Basilicata:

  • Laurenzana
  • Acerenza
  • Chiaromonte
  • Ripacandida

Campania:

  • Altavilla Salentina
  • Bisaccia
  • Pietramelara
  • Teora
  • Zungoli

Calabria:

  • Albidona
  • Belcastro
  • Bisignano
  • Cinquefrondi
  • Maida
  • Rose

Sardegna:

  • Bonnanaro
  • Ollolai
  • Romana
  • Montresta
  • Nulvi

Sicilia:

  • Augusta
  • Bivona
  • Calatafimi Segesta
  • Caltagirone
  • Cammarata
  • Canicattì
  • Castel di Lucio
  • Castiglione di Sicilia
  • Corleone
  • Gangi
  • Grotte
  • Itala
  • Leonfronte
  • Mussomeli
  • Palma di Montechiaro
  • Petralia Soprana
  • Pettineo
  • Piazza Armerina
  • Racalmuto
  • Regalbuto
  • Salemi
  • Sambuca di Sicilia
  • San Biagio Platani
  • San Cataldo
  • San Piero Patti
  • Saponara
  • Serradifalco
  • Termini Imerese
  • Troina
  • Valguarnera Caropepe
Chiarito questo, la cosa importante da tenere a mente è che per partecipare bisogna aderire ai bandi che sono organizzati da: ditte individuali, agenzie e/o società che abbiano nel proprio oggetto sociale la gestione di immobili per uso turistico e ricettivo o privati cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari.
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