Rinnovato l’accordo tra la Federazione mondiale e l’Associazione dei Club che rivoluzionerà il calendario dei maggiori tornei per club mondiali
La FIFA ha ufficializzato i criteri d’accesso al nuovo Mondiale per Club che dal 2025 si giocherà ogni quattro anni con 32 squadre partecipanti. Già nove squadre sono certe della partecipazione: tra questa anche il Chelsea e il Real Madrid, vincitrici delle ultime due edizioni della Champions League. Dal 2024, inoltre, verrà introdotta una nuova competizione FIFA per club con cadenza annuale.
Il calendario del calcio cambierà a breve, dopo l’accordo siglato ieri tra il presidente della FIFA Gianni Infantino e il presidente dell’ECA, l’associazione dei Club, Nasser Al-Khelaifi che prevede il sostegno alla nuova Coppa del Mondo per Club a partire dal 2025, ma anche il ritorno di una sorta di Coppa Intercontinentale che si disputerà tra la vincente della Champions League e la vincente di uno spareggio intercontinentale. La nuova formula della Coppa del Mondo per club, che sarà a cadenza quadriennale, dovrebbe prevedere anche una versione al femminile con un Mondiale per Club con il format ancora da studiare. “Questo è un giorno significativo per il futuro del calcio e per la sua stabilità a lungo termine”, ha dichiarato Infantino, “siamo molto felici di rinnovare e rafforzare il nostro accordo di cooperazione con l’ECA. L’approvazione del nuovo calendario internazionale delle partite da parte dell’ECA fornisce il necessario equilibrio tra il calcio dei club e quello delle squadre nazionali”.
L’altra grande novità che emerge da questo accordo è l’aumento dell’indennizzo ai club che prestano i loro giocatori alle Nazionali per i Mondiali, uno degli argomenti più spinosi che in questi ultimi anni aveva creato non pochi malumori tra i club più importanti. Il Club Benefits Programme salirà dai 209 milioni di dollari riservati ai Mondiali 2018 e 2022 ai 355 milioni di dollari per i tornei 2026 e 2030, riconoscendo così una quota sostanzialmente più grande alle varie squadre che si priveranno dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali. “Siamo lieti di aver firmato questo importante accordo” ha dichiarato il presidente del PSG Nasser Al-Khelaifi, “Il protocollo d’intesa riconosce il ruolo centrale dei club nel calcio a livello globale e garantisce che siano adeguatamente rappresentati nel processo decisionale relativo alle questioni che li riguardano”.