L’attaccante della Serie A non le manda a dire al commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini. In merito alla convocazione da parte dell’oriundo Mateo Retegui
Chiusa la pratica relativa alle nazionali, da sabato si ritorna nuovamente a pensare al campionato. Anche se non sono affatto mancate le polemiche. Soprattutto dalle ultime convocazioni. In primis quella dell’attaccante del Tigre, Mateo Retegui. La chiamata dell’italo-argentino (suo nonno di Canicattì) è stata molto discussa ed ha scatenato polemiche a non finire. Fatto sta, però, che il calciatore ha risposto sul campo: in due partite ha messo a segno altrettante reti. Non male come inizio.
Anche se, questi dati, non bastano a far cambiare idea ad alcune persone. In particolar modo ad un attaccante italiano delle Serie A. Lo stesso che, tanto è vero, non le ha mandate a dire al commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini. Quest’ultimo “colpevole” di aver chiamato addirittura uno straniero invece che puntare su un italiano. Dichiarazioni, quelle del centravanti, che non sono passate assolutamente inosservate e che hanno fatto molto discutere.
Andrea Pinamonti vuota il sacco e rivela il suo pensiero in merito alla convocazione del classe ’99. Una scelta che, a quanto pare, non ha per nulla digerito. Tanto è vero che lo ha fatto capire in tutti i modi. Lo ha fatto direttamente sul palco della presentazione del 18mo Torneo ‘Amici dei Bambini‘. Nel mirino del centravanti del Sassuolo le scelte di Mancini che sono state commentate in questo modo: “La convocazione di Retegui in Nazionale ci ha dato un po’ fastidio, ma in generale la non convocazione dà fastidio. Allo stesso tempo, però, diventa uno stimolo. Se non faccio gol per due, tre o quattro domeniche di fila mi stranisco
. Non sono la persona giusta per giudicare le scelte che si fanno“. Il tutto dette sì con il sorriso sulle labbra, ma con la delusione di chi sperava di essere tenuto in considerazione. Un pensiero, quello di Pinamonti, che a quanto pare sarà stato preso in considerazione anche da altri suoi colleghi rimasti delusi. Anche se, fino a questo momento della stagione, l’ex Inter ha deluso le aspettative con solamente 4 gol ed 1 assist in 23 apparizioni in A. Da considerare, soprattutto, il fatto che sia stato lontano dai campi di calcio per circa un mese per via di un infortunio muscolare.