Russia: arrestato giornalista americano con l’accusa di spionaggio, rischia 20 anni

Evan Gershkovich, un giornalista americano, corrispondente da Mosca per il Wall Street Journal, è stato arrestato a Ekaterinburg con il pesante capo d’accusa

Secondo un comunicato dei servizi d’intelligence interni russi, il reporter Evan Gershkovich, su istruzione degli Stati Uniti, stava raccogliendo informazioni su una delle imprese del complesso militare-industriale russo, che rappresentano però un segreto di Stato. In tribunale il giornalista si è dichiarato non colpevole, ma ora rischia fino a 20 anni di reclusione.

Arrestato in Russia un giornalista americano – Notizie.com –

La guerra che si sta combattendo in Ucraina ha segnato uno spartiacque nella storia dell’Europa. La prima dove il combattimento sul terreno si svolge nel contesto di una strategia di comunicazione che va oltre la semplice propaganda e si trasforma in logistica militare.

Le accuse sono pesantissime

Sembra di essere tornati al clima della guerra fredda, quando qualsiasi pretesto era buono per riaffermare la propria indipendenza e supremazia. In Russia, un giornalista americano del Wall Street JournalEvan Gershkovich, è stato arrestato con l’accusa di spionaggio. Il corrispondente di guerra, è stato bloccato a Ekaterinburg e immediatamente portato in carcere dove, in attesa del giudizio, è stato interrogato dalle autorità locali dichiarandosi assolutamente innocente. L’accusa è pesantissima e, se venisse riconosciuta, rischierebbe fino a 20 anni di carcere. “Non si parla di sospetti, è stato colto in flagrante”, così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha commentato il fermo dell’inviato. I servizi di intelligence russi in un comunicato hanno dichiarato che il giornalista “agendo su istruzione della parte americana, raccoglieva informazioni coperte dal segreto di Stato sull’attività di una delle imprese del complesso industriale militare russo”. Il portavoce del Cremlino ha anche  auspicato che gli Usa non compiano atti di rappresaglia per l’arresto del giornalista. “Speriamo che ciò non avvenga, e non deve avvenire”.

Il giornalista americano arrestato dalla polizia russa – Notizie.com –

Lo sconcerto negli Stati Uniti

Secondo alcuni media locali, Gershkovich,  32 anni che parla correttamente il russo essendo stato inviato più volte per vari giornali a Mosca, si era recato a Nizhny Tagil, un’altra città russa, dove è situato uno stabilimento dell’industria della difesa Uralvagonzavod, che produce carri armati.  “Siamo solidali con Evan e la sua famiglia”, questo il fermo comunicato del quotidiano americano Wall Sttreet Journal che si è dichiarato profondamente preoccupato e colpito dalla notizia perché ritiene Evan Gershkovich un giornalista affidabile e coscienzioso, respingendo con veemenza le accuse dei servizi di sicurezza russi chiedendo l’immediato rilascio del giornalista. Gershkovich è il primo giornalista statunitense arrestato in Russia per spionaggio dai tempi della Guerra Fredda. 

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