Un incubo per i portieri, c’è solo un europeo sopra quota 60. Una graduatoria dominata dai sudamericani, ecco chi è il primo in assoluto.
Sistemano la palla, prendono la mira, può fare poco la barriera così come il portiere che l’ha sistemata. Parliamo degli specialisti dei calci di punizione, coloro in grado di risolvere con una prodezza personale le partite più bloccate. Un gesto tecnico spettacolare, tra chi decide per la conclusione a giro e chi invece predilige la potenza.
Ma chi è miglior calciatore di punizioni di tutti i tempi? Una domanda complicatissima, la risposta è forse impossibile. Ci sono però i numeri a stabilire una classifica, a definire le posizioni dei giocatori a seconda dei gol realizzati nel corso della loro carriera. Il primo in assoluto in questo senso Juninho Pernambucano, il più prolifico tra i tiratori scelti: per l’ex centrocampista del Lione ben 77 reti e un modo “innovativo” di calciare, quasi di collo, con la palla che scende(va) all’improvviso e si infila(va) sotto la traversa. La cosiddetta “maledetta”.
Dietro di lui, al secondo posto, un altro brasiliano. Anzi, il brasiliano: Pelé. Per O Rei 70 punizioni infilate in porta, 7 in meno rispetto al connazionale, protagonista soprattutto in Ligue 1. In terza posizione, a quota 66, non ci si sposta dal Sudamerica: un altro calciatore brasiliano, Ronaldinho (poco da descrivere), e il primo argentino, cioè Victor Antonio Legrotaglie, classe 1937, cecchino degli anni 5o e 60, descritto in patria anche come il “Re dei gol olimpici”, ovvero segnati direttamente da corner (si narra siano addirittura 12). Ha vestito la maglia del Gimnasia y Esgrima per l’intera carriera.
Subito dopo arriva David Beckham con 65, l’unico europeo nelle primissime posizioni. Una l’ha siglata in Serie A con il Milan. Ha ispirato una generazione intera (e anche i videogiochi), l’ex Manchester United. Tra le perle indimenticabili sicuramente quella con l’Inghilterra contro la Grecia, decisiva per la qualificazione ai Mondiali. Dopo di lui ci sono solo altri quattro calciatori che hanno segnato almeno 60 gol in carriera su punizione.
Due leggende come Zico e Diego Armando Maradona hanno raggiunto le 62 marcature. Per il Pibe de Oro sono state 14 quelle in Serie A con la maglia del Napoli. Un gradino sotto, ancora in grado di migliorare il suo score, c’è Lionel Messi con 61. Nello specifico 50 quando era al Barcellona, 9 con la nazionale argentina e 2 con il Paris Saint Germain. Chiude Ronald Koeman con 60: l’olandese è l’unico difensore ad aver segnato una punizione in due finali di coppe europee. La prima in Coppa delle Coppe contro il Manchester United (1990-1991), la seconda in Coppa dei Campioni nel 1991-1992 contro la Sampdoria. Un siluro impossibile da dimenticare per i tifosi blucerchiati.