Durissimo attacco di Antonio Cassano contro Luciano Moggi che aveva citato il barese in un tweet con cui aveva difeso Cristiano Ronaldo
Il volto di Antonio Cassano continua giorno dopo giorno a diventare sempre più ingombrante per chi si occupa di calcio. Che lo si apprezzi o meno il lavoro dell’ex giocatore è sotto gli occhi di tutti, e anche se spesso si esprime in maniera colorita, riesce sempre a far parlare di se e soprattutto a far parlare delle sue idee.
Antonio Cassano sarebbe potuto diventare un fenomeno nel mondo del calcio ed ambire ad essere uno dei giocatori più forti della storia almeno qui in Italia. Eppure la sua testa calda non gli ha permesso di raggiungere il livello che le sue capacità tecniche gli avrebbero permesso. Sembra proprio che nella sua seconda vita, quella da opinionista sportivo, il pibe di Bari stia riuscendo invece nella manovra inversa. Lui che non può certamente vantare un alto grado di istruzione o di abilità linguistiche riesce comunque a far parlare di se, e nel bene o nel male a farsi apprezzare anche da chi non è d’accordo con le sue idee. La paura di esprimere giudizi è cosa sconosciuta all’ex giocatore che alcune volte ha dovuto anche ammettere di aver preso delle grosse cantonate, deriso dai suoi amici della Bobo Tv.
Una delle storiche battaglie portate avanti da Cassano riguarda la supremazia a livello calcistico di Leo Messi su Cristiano Ronaldo, i due protagonisti di un testa a testa durato una dozzina d’anni tra trofei personali e di squadra. Per Antonio tra i due non c’è paragone, tanto che mentre esalta di Messi ogni singolo gesto, contesta a Ronaldo ogni scelta, problema e atteggiamento. In difesa di CR7 si è schierato un altro grande ex del calcio italiano, Luciano Moggi, uno dei dirigenti che nei primi anni 2000 aveva dato vita a quel sistema marcio che prese nel 2006 il nome di Calciopoli.
Moggi oggi si occupa di girovagare nelle tv locali per occuparsi di calcio. Nel farlo ha incalzato Cassano via Twitter invitandolo a rispettare quanto fatto da CR7 e accusandolo di una certa invidia. Cassano di tutta risposta si è scagliato contro l’ex dirigente della Juventus con parole molto forti. L’attacco personale ha riguardato il fatto che Cassano non abbia accettato minimamente che un soggetto di questo genere si possa permettere di fargli la morale. “Moggi a differenza mia“, dice Cassano, “quando va in giro lo fa a testa bassa. Si vergogna di farsi vedere in pubblico. Io nonostante ogni mia opinione o cosa fatta in passato a ho la possibilità di andare in giro e di poterlo fare a testa alta“.