Coinvolte una Fiat Panda e una Volvo, l’alcol test effettuato in ospedale ha dato esito positivo. Sequestrata la macchina della 25enne.
Si è messa al volante ubriaca, ha iniziato a fare zig zag con l’auto fino a quando non ha invaso l’altra corsia e causato un violento frontale centrando in pieno una Volvo che procedeva nel verso opposto. L’incidente è avvenuto su via Olivella mercoledì sera intorno alle 20.30, è una delle strade più trafficate e pericolose alle porte di Roma, ad Albano Laziale. Migliaia di automobilisti la percorrono ogni giorno, è la strada congiunge il centro del comune di Albano con la via Nettunense.
Il bilancio è di due feriti. Una ragazza di 25 anni di Albano ha guidato la sua Fiat Panda in evidente stato di ebbrezza, ha iniziato sbandare fino a quando non si è schiantata contro una station wagon guidata da un uomo di 53 anni, un medico ginecologo residente ad Albano. Lo stesso è sceso subito dalla sua vettura per prestare soccorso e ha chiamato i carabinieri e l’ambulanza. I sanitari, arrivato sul posto, hanno trasportato d’urgenza la donna al pronto soccorso dell’Ospedale dei Castelli di Ariccia. Codice rosso per lei, tuttora è ricoverata in condizioni gravi. In ospedale è stato effettuato l’alcol test ed è risultato positivo. Per la 25enne, quindi, è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza.
L’uomo, invece, fortunatamente è rimasto illeso grazie all’airbag. Lievemente ferito, ma sconvolto per l’episodio. Le poche contusioni che ha riportato sono state medicate sul posto. La strada in cui è avvenuto l’incidente è stata chiusa alla circolazione dalle 22 alle 24, ci hanno pensato due carroattrezzi del deposito giudiziario di Albano a rimuovere le vetture coinvolte. Sotto sequestro la macchina della ragazza. I residente della zona, puntualmente, sono tornati a chiedere maggiore attenzione sulla sicurezza stradale. Per aumentare la sicurezza degli automobilisti, quasi tre anni fa, il Comune di Albano e la polizia locale avevano proposto di installare alcuni “dissuasori-AutoVelox” della velocità. Dopo periodi di valutazione delle strade, a seguito di segnalazioni da parte di residenti, cittadini e automobilisti, è arrivata la decisione. Le lamentele comuni sono state raccolte non solo dalla municipale, ma spesso anche dalla stradale e dai carabinieri.