Lunga intervista a ‘TPI’ per Patrick Zaki. L’attivista confessa: “Mi piacerebbe fare politica in Italia per aiutare più persone possibili”.
Ritorna a parlare Patrick Zaki e lo fa in una lunga intervista ai microfoni di TPI. Il ricercatore egiziano affronta diversi temi iniziando da un suo possibile ritorno in Italia (manca da febbraio 2020 quando venne arrestato in Egitto con l’accusa di spionaggio ndr).
“Io sono arrivato nel vostro Paese da arabo, da africano, ma in modo privilegiato – dice Zaki – e credo che tutti abbiano il diritto di inseguire il proprio sogno in sicurezza. Per questo motivo spero di ritornare il prima possibile a Bologna: voglio restituire tutto l’affetto che mi è stato dato in questi anni. E se lo devo fare entrando in politica per me va bene. Sono un’attivista e questa è sicuramente la mia più grande passione“.
Zaki e il suo giudizio sul governo Meloni: “Non condivido la politica sui migranti”
In questa intervista Zaki esprime anche il suo pensiero sul nuovo governo confermando di non condividere la politica nei confronti dei migranti. “Per me bisogna fare di più – sottolinea il ricercatore egiziano – solo chi non ha speranza si imbarca in un mare aperto e l’Italia rappresenta il luogo più semplice da raggiungere“.
Per l’attivista l’immigrazione non si può fermare, ma è possibile trovare una soluzione. “E bisogna anche dire – aggiunge – che nel vostro Paese le persone di colore sono molto spesso discriminate. E quindi io sogno di tornare proprio a Bologna per dare una voce a tutte le minoranze“.
Zaki: “Ecco come sono i rapporti tra Italia ed Egitto”
La sua vicenda e quella di Giulio Regeni hanno sicuramente raffreddato i rapporti tra Italia ed Egitto, ma per Zaki il legame tra i due Paesi è assolutamente troppo forte per essere interrotto completamente. “E’ un dialogo che non può interrompersi – spiega l’attivista – soprattutto in un periodo come questo visto che ci sono in ballo anche i bisogni energetici dell’Italia. Quindi la mia situazione o quella di Regeni non hanno cambiato molto il rapporto“.
“Comunque sono molto contento di aver avuto un grande supporto da destra a sinistra in questo periodo – aggiunge Zaki – anche il premier Meloni ha parlato del mio caso quando è venuta in Egitto e questo mi ha fatto piacere“.