Continua a tenere banco la questione legata alla presenza della musica su Instagram, nelle scorse ore ad intervenire è stato il Ministero della Cultura.
Pare proprio che l’argomento in questione non riesca a fare stare tranquillo proprio nessuno, dopo gli accordi saltati tra Siae e Meta, dai social Instagram e non solo, è sparita la possibilità di utilizzare e inserire la musica sia che si parli di reel e sia che si parli di storie.
Dopo giorni di grande polemiche da parte anche di personaggi dello spettacolo e non solo, ad essere intervenuta in merito alla questione è stata la Sottosegretaria Lucia Borgonzoli, che cosi come riporta Fanpage ha ammesso: “È fondamentale riavviare i negoziati. La tutela dei diritti dei nostri artisti, delle loro opere e della creatività italiana è una priorità”. E’ stata infatti proprio lei ad avere spostato il campo dell’accordo tra Meta e Siae in via del Collegio Romano, sede del Ministero della Cultura.
Ma non è tutto, sempre per potere intervenire e risolvere la questione, Borgonzoni ha anche fissato una data per l’incontro, ovvero il prossimo 6 aprile, in questo determinato giorno ci sarà il nuovo incontro tra chi dirige Instagram e Facebook e la Società Italiana degli Autori ed Editori.
Proprio cosi, il Ministero della Cultura e nello specifico la Sottosegretaria Borgonzoli, sono a lavoro per permettere nel nuovo incontro del 6 Aprile, di fare arrivare ad un accordo la società Meta e Siae, in modo da potere riportare la musica sul social Instagram e non solo.
Il silenzio in questione dura ormai da diversi giorni e per la precisione dal 16 Marzo, giorno in cui Meta e Siae non hanno trovato l’accordo per la gestione dei diritti delle canzoni: “Meta poteva lasciare ai suoi utenti le canzoni di Siae in cambio di una serie di condizioni che prevedono il pagamento dei diritti per la musica utilizzata nei contenuti video degli utenti, che siano Reel, Story o direttamente Video pubblicati nel Grid” questo quanto riporta la nota ufficiale.
Ricordiamo inoltre che il loro accordo era scaduto a Gennaio e che è proseguito fino a qualche giorno fa solo per via di una deroga, segno che le cose già iniziavano a scricchiolare da diverso tempo, e come se non bastasse a metterci il carico è il fatto che anche i cantanti i cui diritti sono gestiti da Soundreef nelle scorse ore sono arrivati alla stessa conclusione. Non resta che attendere e sperare che il nuovo incontro possa portare i risultati auspicati.