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Cronaca

Reddito di Cittadinanza, crollano le richieste rispetto al 2022

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Argia Renda

Diminuiscono le richieste del reddito di cittadinanza rispetto al 2022, si sfiora il numero più basso da Ottobre 2020.

Sarà forse per colpa o per merito dei tanti cambiamenti apportati dal nuovo Governo, eppure le richieste del Reddito di Cittadinanza sono diminuite in modo esponenziale rispetto al 2022, secondo quanto si legge sul sito Fanpage, pare che a Febbraio 2023, lo hanno percepito solo poco più di un milione di famiglie ed è il numero più basso da Ottobre 2020.

Reddito di Cittadinanza, foto fonte Ansa Notizie.com

“I soldi erogati sono stati 576,3 milioni di euro, rispetto ai 657,8 milioni di euro di gennaio. E le domande presentate per ricevere il Rdc nei primi due mesi dell’anno sono state 90.287 (quasi tutte a gennaio), contro le 261.378 nello stesso periodo del 2022. È un calo del 65%, quasi due terzi” questo è quanto riporta la nota ufficiale rilasciata dall’osservatorio Inps.

Ricordiamo infatti che il 2023 sarà l’ultimo anno per il reddito di cittadinanza e cosi come deciso dal Governo guidato da Giorgia Meloni potrà essere percepito solo per sette mesi, mentre dal 2024 sarà abolito in via definitiva.

Reddito di Cittadinanza, calano le domande e anche i percettori

Non è una novità che le regole relative al Reddito di Cittadinanza sono state cambiate, ancora per questo 2023 potrà essere percepito per soli sette mesi, ad Agosto scadrà infatti il beneficio per la maggior parte degli utenti e poi nel 2024 la norma sarà abolita del tutto: “Nelle scorse settimane, il governo Meloni ha promosso la Misura di inclusione attiva, o Mia: la norma che andrà a sostituire il Rdc, penalizzando le famiglie ritenute occupabili (senza minorenni, over 60 o persone con disabilità) e favorendo i nuclei famigliari numerosi”.

Reddito di Cittadinanza, foto fonte Ansa Notizie.com

Detto questo, è anche giusto sottolineare come il calo dei percettori del contributo è stata anche la conseguenza di chi non ha presentato per niente la domanda entro il 31 Gennaio, non riuscendo quindi a potere rinnovare il RDC, cosi come rivelato i dati Insta, pare che: “Il calo più forte di percettori è stato proprio tra i nuclei familiari con un solo componente, cioè i single che vengono più svantaggiati dalla nuova misura del governo Meloni. Sono scesi da 537.238 (a gennaio 2023) a 460.775 (a febbraio), anche se restano comunque la fascia più rappresentata: sono il 46% di tutte le famiglie che ricevono il Rdc”.

Per essere ancora più precisi, a Febbraio l’assegno medio del reddito di cittadinanza è stato di 605,90 euro e ad essere state coinvolte sono state nello specifico 2.019.774 persone, divise in 899.842 famiglie.

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Argia Renda