Mancini smentisce… Mancini. Nel 2015 diceva: “No agli oriundi in Nazionale!” – VIDEO

Il ct la pensava diversamente 8 anni fa. Sui social è spuntato un filmato di una vecchia intervista in cui l’allenatore criticava il possibile inserimento in Nazionale di calciatori non nati dall’Italia.

L’emergenza tecnica che si trasforma in esigenza e di conseguenza in smentita. Sì, ma delle proprie dichiarazioni, datate 2015. Roberto Mancini non la pensa più come… Roberto Mancini. Sarà che nel 2015 non era ancora il commissario tecnico della Nazionale (lo diventerà nel 2018 dopo l’esonero di Gian Piero Ventura), ma ancora alla guida dell’Inter. Sarà che all’epoca, al di là delle delusioni in Brasile nel 2014, nessuno poteva imaginare una doppia esclusione consecutiva dai Mondiali, in Russia nel 2018 e in Qatar nel 2022.

Roberto Mancini
Roberto Mancini nel 2015 la pensava diversamente sugli oriundi (Ansa Foto) – Notizie.com

Fatto sta che il tecnico azzurro la pensava diversamente rispetto al presente. Anzi, all’opposto: “Se la Nazionale è quella italiana, allora uno deve nascere in Italia. Ho la mia idea…”, disse ai microfoni dei cronisti in un’intervista diventata virale visto l’argomento tornato “di moda” dopo le ultime convocazioni. Le prestazioni di Mateo Retegui, convocato per la prima volta per le qualificazioni a Euro 2024, sono state tra le poche note positive delle due partite contro Inghilterra e Malta. Mancini, in conferenza, ha tra l’altro aggiunto: “La Svizzera ha 15 oriundi su 20, tutte le nazionali fanno così. Lo faremo anche noi, penso che chiamerò altri oriundi le prossime volte”.

Jorginho ed Emerson Palmieri campioni d’Europa, Retegui ha aperto il nuovo ciclo

Jorginho Emerson Palmieri
Jorginho ed Emerson Palmieri esultano dopo il trionfo a Euro 2020 (Ansa Foto) – Notizie.com

Un’inversione a U dettata dalla necessità di trovare forze fresche per il nuovo ciclo. La rinascita può passare dallo “scouting” degli oriundi. Comunque, tornando alle sue parole di 8 anni fa: “La Germania ci ha vinto un mondiale? Però loro sono nati in Germania… Penso che un giocatore italiano meriti di giocare in Nazionale. Uno che non è nato in Italia, anche se ha parenti italiani, credo di no“.

Quel video, rivedendolo ora, strappa un sorriso visto l’indirizzo preso. Retegui, nato a San Fernando in Argentina, è l’ultimo esempio. Due oriundi, tra l’altro, facevano parte della spedizione vincente a Euro 2020. Emerson Palmieri è nato a Santos, comune del Brasile nello Stato di San Paolo. Senza dimenticare Jorginho, originario di Imbituba, comune del Brasile nello Stato di Santa Catarina. Mancini ha cambiato idea col tempo. O forse sono cambiate semplicemente le sue urgenze.

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