Roma-Feyenoord, sarà divieto ma gli olandesi hanno già aerei e alberghi: e dietro l’angolo un’amara sorpresa

La società e i tifosi si stanno muovendo dal punto di vista legale con il ricorso al Tar e con loro un Ente che spiazzerà le Istituzioni italiane governative e sportive

Roma-Feyenoord, una partita di calcio ma potrebbe trasformarsi in un vero affare di Stato. E non da poco. A quanto si viene a sapere il viceprefetto vicario di Roma, Raffaela Moscarella, ha convocato d’urgenza una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica all’esito della quale, proprio in vista della partita Roma-Feyenoord di Europa League in calendario giovedì 20 aprile. In questa riunione, probabilmente, si formalizzerà, a seguito del parere del Comitato di analisi sulla sicurezza delle manifestazioni sportive, la decisione di chiudere il settore ospiti dello stadio Olimpico e di vietare cos’ la vendita dei biglietti in tutti gli altri settori ai residenti in Olanda.

Il caso
I tifosi del Feyenoord si preparano a sbarcare nella Capitale (Ansa Notizie.com)

Ma non è così facile come sembra. Dietro c’è molto di più. Un qualcosa che dovrebbe allertare non solo lo Stato italiano ma anche le Istituzioni sportive. Ma andiamo con ordine. I tifosi del Feyenoord, come avviene per tutte le squadre europee e i loro supporter, quando escono le date delle partite acquistano non tanto i biglietti, ma prenotano subito (spesso durante i sorteggi stessi) aerei e alberghi, anche per pagare di meno. E questo è stato fatto ed è successo. Da alcuni numeri in possesso della Prefettura stessa, ci sarebbero almeno 1000-1500 tifosi olandesi che hanno già prenotato i voli e il soggiorno. Non spesso capita di venire a visitare una città come Roma. E tanti uniscono l’utile al dilettevole.

Pronta un’azione legale del Feyenoord e dei tifosi al Tar, ma occhio perché con loro ci sarebbe anche l’Uefa

I disordini
Tifosi del Feyenoord a Roma a Piazza di Spagna nel 2015 (Ansa Notizie.com)

Appena ci sarà (e se ci sarà) l’ufficialità da parte del Viminale e della Prefettura di vietare la vendita dei biglietti e di chiudere il settore ospiti dello stadio Olimpico, è pronto già per essere depositato il ricorso al Tar del Lazio. Proprio come è successo per Napoli-Eintracht. “Si è un caso simile anche se per Roma-Feyenoord la situazione è più debole e sicuramente con elementi più fragili rispetto alla gara del Maradona, ci stiamo muovendo e siamo in contatto con il Feyenoord, i tifosi e anche l’Uefa…“, ha spiegato e chiarito l’avvocato Lorenzo Contucci a Notizie.com, il legale che ha assistito l’Eintracht e i suoi tifosi.

Ma quello a cui tiene a sottolineare il legale è che il Viminale e la Prefettura possono vietare la vendita, ma ci sono dei diritti a livello europeo che non si possono toccare. E poi, sopratutto c’è l’Uefa che è molto, ma molto infastidita da tutto quello che si sta creando attorno alla partita tra Roma e Feyenoord. Da Nyon infatti stanno seriamente pensando di appoggiare l’iniziativa della società olandese e dei suoi tifosi, pensando di proporre in futuro un’esclusione dalle coppe qualora ci siano squadre che non sono in grado di poter organizzare un evento sportivo. Già perché nell’organizzazione di una partita non c’è solo la preparazione del campo e del contorno, ma anche e soprattutto la possibilità che devono avere i tifosi per poter assistere alla gara in casa, ovviamente, ma anche in trasferta. E se si pensa che l’Italia si vuole candidare per organizzare gli Europei del 2032 non è proprio una bella presentazione. Certo gli ultrà olandesi non possono fare quel che vogliono ma per l‘Uefa la sicurezza e l’organizzazione della stessa la responsabilità e della squadre e del paese che ospita l’evento.

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