Una tragedia immane e non si capiscono le motivazioni che hanno spinto la povera donna ad un gesto simile
Una storia brutta, crudele e tragica. Una mamma di 35 anni, probabilmente con tanti problemi, compie l’atto più estremo, si ammazza e decide di farlo con il figlio in braccio. Lei si chiamava Gemma Paris, il figlio Sergio. E’ caduta da un balcone con in braccio il suo bimbo di appena 5 anni. Lei, la povera Gemma, è morta sul colpo, il bambino è ancora vivo, ma è in gravissimo condizioni ed è ricoverato nell’ospedale San Salvatore del capoluogo abruzzese.
I motivi che hanno spinto questa povera donna ad un gesto così estremo e brutto non sono ancora noti. I carabinieri sono arrivati sul posto e stanno facendo accertamenti per capire cosa e come è successo tutto. La donna si sarebbe gettata dalla finestra di casa con in braccio il bambino e tutto con alcune persone che avrebbero visto la scena, ma non hanno potuto fare nulla per impedire questo atto così tremendo.
Sul posto sono oltre ai carabinieri, sono arrivati anche il personale del 118 e i vigili del fuoco per cercare di salvare la vita a tutti e due, ma per la donna non c’era più niente da fare, mentre il bambino è stato portato d’urgenza all’ospedale di di San Salvatore a Celano e ora stanno cercando di salvargli la vita. Il bimbo è in gravissime condizioni, considerato che la caduta arrivava da un altezza di quasi quindici metri.
“E’ una tragedia. La donna aveva la stessa età di mia moglie. La conoscevo benissimo, siamo sconvolti“, ha commentato il sindaco di Celano, Settimio Santilli che non riesce a capacitarsi per una cosa così brutta. “Un evento terribile, che lascia attoniti e sgomenti, con un gran senso di vuoto e che merita solo un doveroso silenzio e rispetto. Riposa in pace cara Gemma. Preghiamo tutti affinché vada tutto per il meglio per il piccolo Sergio. Le più sentite condoglianze dalla città di Celano ai genitori di Gemma, Graziella e Michele, al marito Achille e alla piccola Fernanda“. Ora non c’è che sperare che il piccolo Sergio riesca a farcela e a restare in vita.