Partita spettacolare tra l’italiano e lo spagnolo, una battaglia colpo su colpo: scambi violenti e gesti tecnici pazzeschi da parte dei due giovani tennisti. Il russo, che ha battuto il connazionale Khachanov, se la vedrà con l’altoatesino: “Sono contento di ritrovarlo all’ultimo atto come a Rotterdam”. Domenica sera la possibile impresa.
Impresa Jannik Sinner. Oppure neanche è un sogno, ma la “semplice” normalità. L’italiano batte Carlos Alcaraz nella semifinale dell’ATP 1000 di Miami. Una partita sontuosa, vinta in rimonta, con la resistenza, i colpi migliori e il carattere. Match chiuso in tre set: 6-7, 6-4, 6-2.
Erano stati tanti, i rammarichi di Sinner nel primo set. Purtroppo perso 7-6 dopo essere stato in vantaggio di un break a inizio match e poi 4-2 nel tie-break. Alcaraz rimanda dall’altra parte del campo qualsiasi dritto-rovescio dell’italiano e chiude con uno sforzo sovrumano. L’altoatesino non si demoralizza e riparte alla grande nel secondo set: subito break ai danni dello spagnolo, che però non ci sta e allunga ogni game ai vantaggi. In campo diventa ancora di più una battaglia. Da 2-0 si torna presto sul 2-2 con il controbreak immediato. Alcaraz, nonostante il giorno in meno di riposo, sembra stare meglio dal punto di vista fisico. È solo apparenza. Sinner invece ingrana la marcia giusta e ribalta il match vincendo 6-4 il secondo parziale, poi 6-2 il terzo in scioltezza.
Piegato il tennista che sembrava imbattibile: “Per me significa tantissimo”, ha detto l’italiano a fine match. “Abbiamo giocato al meglio tutti e due. Nel terzo set l’ho visto in difficoltà in un paio di game, entrambi abbiamo giocato un tennis molto aggressivo. Sono soddisfatto per la vittoria”. Per Sinner sarà la seconda finale a Miami, la seconda finale di un ATP 1000 in carriera. In finale se la vedrà con Medvedev, affrontato recentemente nella finale di Rotterdam: “Ci sono condizioni leggermente diverse rispetto al match in Olanda, sono contento di ritrovarlo in finale“, ha continuato Sinner: “A Rotterdam ho perso, cercherò di cambiare qualcosa. Vedremo. Mi sento bene su questo campo, spero di giocare al top”. I precedenti dicono 5-0 in favore del russo, approdato alla quinta finale negli ultimi cinque tornei giocati grazie al successo sul connazionale Khachanov. Appuntamento a domenica sera per l’impresa. Con un Sinner così tutto è possibile.