Sono passati 18 anni dalla morte di Giovanni Paolo II. Era il 2 aprile 2005 quando il portavoce Navarro-Valls annunciava la scomparsa del Pontefice.
Il 2 aprile 2005 è un giorno che resterà per sempre nella storia della Chiesa. Il portavoce del Vaticano Navarro-Valls alle 21:37 annunciava la morte di Giovanni Paolo II. Un Pontificato durato 27 anni e che ha visto il Pontefice di eventi che hanno sicuramente cambiato la storia del mondo come per esempio la caduta del muro di Berlino o il crollo del comunismo.
Nonostante i problemi di salute che lo hanno colpito negli ultimi anni da Pontefice, Wojtyla non ha mai pensato alle dimissioni ed ha continuato a guidare la Chiesa fino al giorno della sua morte. Una scomparsa arrivata il 2 aprile, ma le sue condizioni erano ormai molto gravi da giorni tanto che il giorno prima si era rivolto ai giovani, che sono stati sempre in cima al suo Pontificato: “Vi ho cercato, adesso siete venuti da me e per questo vi ringrazio“.
Il 16 ottobre 1978 dalla loggia che si affaccia su Piazza San Pietro Wojtyla per la prima volta esce da Papa e si presenta ai fedeli con un discorso che è rimasto nella storia con la frase “se mi sbaglio mi corrigerete“.
In poco tempo Giovanni Paolo II è riuscito a superare molte diffidenze visto che era il primo Papa straniero dopo diversi anni. Un Pontificato durato 27 anni e caratterizzato prima dall’attentato subìto il 13 maggio 1981 e poi da eventi che hanno caratterizzato la nostra storia come la caduta del muro di Berlino e il crollo del comunismo. Inoltre, Wojtila è stato capace di avvicinare molti giovani alla Chiesa e questo è stato sicuramente molto apprezzato.
Come detto in precedenza, gli ultimi anni di Pontificato sono state caratterizzate da problemi di salute. Nonostante questo, però, Papa Giovanni Paolo II non ha mai pensato alle dimissioni ed ha concluso la sua esperienza alla guida della Chiesa il 2 aprile 2005, il giorno della sua morte.
Sono passati ormai 18 anni dalla sua morte, ma Giovanni Paolo II continua ad essere molto amato e difficilmente sarà dimenticato anche per quanto fatto per la Chiesa nel suo lungo Pontificato.