Il mondo cattolico oggi festeggia la Domenica delle Palme, che dà inizio ufficialmente alla settimana Santa. Ecco cosa si celebra e la storia
Con la Domenica delle Palme si entra ufficialmente nella settimana Santa, che si concluderà domenica con la Pasqua e che rievoca l’ultima settimana vissuta sulla terra da Gesù Cristo. La domenica delle Palme rievoca il suo arrivo a Gerusalemme, accolto dallo sventolio dei rametti di palme della gente, che al suo arrivo intinava “Benedetto colui che viene nel nome del Signore, Osanna nell’alto dei cieli”.
La Domenica delle Palme è caratterizzata dalla celebrazione della Santa Messa, nella quale viene letto il Passio, il brano del Vangelo che rievoca la passione di Cristo e che viene ricordato oggi e il Venerdì Santo. In ogni parrocchia viene ricordato l’arrivo di Gesù a Gerusalemme con una processione, nella quale i fedeli sventolano i propri ramoscelli di palma, che verranno poi benedetti dal sacerdote durante la celebrazione e che verranno portati nelle proprie abitazioni.
L’ingresso di Gesù a Gerusalemme viene ricordato da tutti e quattro i Vangeli, seppur con qualche variazione. Giovanni scrive: “Il giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: ‘Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d’Israele!’. Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto: ‘Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d’asina”.
Famiglia Cristiana spiega come la liturgia venga modificata per la celebrazione della Domenica delle Palme. “Si dà inizio alla processione fin dentro la chiesa. Qui giunti continua la celebrazione della Messa, che si distingue per la lunga lettura della Passione di Gesù, tratta dai Vangeli di Marco, Luca, Matteo, secondo il ciclico calendario liturgico”.
La celebrazione di oggi, dopo la piccola processione, inizia con la lettura di un brano del Vangelo da parte del Sacerdote, fuori dalla chiesa. Poi le palme che sono state sventolate durante la processione, vengono benedette. A quel punto si entra in chiesa e si inizia a celebrare la Santa Messa che, come detto, ha nella lettura del Passio il suo momento più intenso. Essendo legata alla Pasqua, la Domenica delle Palme (celebrata dai cattolici, dagli ortodossi e dai protestanti) non ha una data fissa ma cade sempre durante la Quaresima, che termina il Giovedì Santo. E’ la domenica che precede la Pasqua.