Papa Francesco lascia il policlinico ‘Gemelli’ di Roma dove era ricoverato e ritorna in Vaticano. Ci ha tenuto a ringraziare i fedeli che gli sono stati vicino con la preghiera ed ammette di non aver mai avuto paura
Un bel sospiro di sollievo per i fedeli dopo la notizia delle dimissioni dal policlinico ‘Gemelli‘ di Roma di Papa Francesco. Si tratta del suo secondo ricovero nell’ospedale della Capitale a distanza di due anni dall’ultima volta. Questa volta per via di una “infezione respiratoria”. L’equipe medica è riuscita a svolgere il proprio lavoro nella migliore maniera possibile. All’uscita dal Policlinico una folla enorme di fedeli lo attendeva. Così come giornalisti ed anche una coppia di genitori che, nel corso della notte, aveva perso il figlio. Il Santo Padre non ci pensa su due volte: si ferma con loro ed inizia a pregare. La voce è ancora bassa (d’altronde non potrebbe essere altrimenti).
E’ la prassi visto che le cure antibiotiche continueranno ancora per qualche giorno. Poi sussurra: “Non ho avuto paura, sono ancora vivo. Ho sentito un malessere, come quando hai mal di stomaco“. Dall’auto saluta i tantissimi fedeli che lo attendevano. Il ricovero, oramai, è solamente un ricordo ed è stato messo definitivamente alle spalle. Adesso è pronto a ritornare alle sue attività di sempre. Anche perché i programmi in agenda sono molti. In primis il ‘Giovedì Santo‘ dove sarà impegnato con la Messa del Crisma. Il pomeriggio andrò nel carcere minorile di Casal del Marmo per la Messa in Coena Domini, con il rito della lavanda dei piedi.
C’è attesa per la messa delle Domenica delle Palme. Molto probabilmente sarà già all’Obelisco per benedire i rami d’olivo. Di riposare, a quanto pare, non ne ha alcuna intenzione. Le cose da fare in agenda sono molte. Tanto è vero che nella serata di venerdì è confermata la sua presenza per la via Crucis. Ci sarà lui. Lo hanno confermato i vertici alti del Vaticano. Anzi, nelle prossime settimane si recherà anche in Ungheria per una trasferta programmata da tempo.
Nel frattempo arriva anche il ringraziamento sul suo account ufficiale Twitter a tutti coloro che hanno pregato per lui: “Ringrazio tutti per la vicinanza e la preghiera. Affido a Maria i malati, soprattutto i più piccoli come quelli che ho incontrato nel reparto di oncologia del Gemelli. Preghiamo per chi soffre la perdita dei cari e per quanti lavorano in ospedale, ci vuole eroicità. Li ammiro“.