Al SoFi Stadium di Inglewood, California, la WWE dà spettacolo con la prima delle due notti dello Showcase of the Immortals. Sette gli incontri nella card del programma, tra cui quello con in palio il titolo degli Stati Uniti tra Austin Theory e John Cena
Inizia la due notti di spettacolo in California, nel SoFi Stadium di Inglewood, a due passi da Los Angeles. La prima serata di WrestleMania 39 – di fronte a 80.497 spettatori, con The Miz e Snoop Dogg a condurre – parte subito con il botto, con John Cena che affronta Austin Theory per il titolo degli Stati Uniti. Ad avere la meglio è il rappresentante della nuova generazione, che cede alla STF solo quando l’arbitro è momentaneamente a terra, per poi colpire con un low blow il Leader of the Cenation e andare a chiudere con la sua ATL.
Sono gli Street Profits invece a vincere il Fatal 4-Way Tag Team Match, avendo la meglio sugli Alpha Academy, i Viking Raiders e la coppia composta da Braun Strowman e Ricochet. Esce sconfitto nella sfida con Seth Rollins (acclamatissimo dal pubblico) l’influencer Logan Paul, nonostante l’aiuto a sorpresa di KSI, un altro youtuber. Le due leggende Trish Stratus e Lita, nel tag team con Becky Lynch, non tradiscono le aspettative e vincono contro il Damage CTRL (Bayley, Dakota Kai e IYO SKY) nel match tre contro tre tutto al femminile.
WWE, WrestleMania 39 (Night 1)
La seconda parte di show si apre con uno dei match più attesi, quello padre contro figlio, tra Rey Mysterio e Dominik. Il wrestler di San Diego è l’eroe di casa, acclamato ancora di più dal pubblico per la sua entrata in auto insieme a Snoop Dog, sulle note della celebre theme song del compianto Eddie Guerrero. L’atleta, fresco di entrata nella Hall of Fame, ha la meglio al termine di un incontro che ha visto le intromissioni del Judgement Day pareggiate dall’arrivo del “Latino World Order” ricostituito per l’occasione dal Legado del Fantasma. A fare la differenza, però, è stato l’intervento del rapper portoricano Bad Bunny, che ha impedito a Dominik di colpire il padre con una catena, servendo al Master della 619 l’assist decisivo per la vittoria.
A seguire arriva un momento a suo modo storico, visto che, per la prima volta in 39 anni WrestleMania, Rhea Ripley e Charlotte Flair si affrontano in un match dove sono coinvolte solo donne, comprese l’arbitro, la ring announcer e la timekeeper. A vincere è l’australiana, che si laurea così nuova campionessa femminile di SmackDown e prende la sua rivincita dopo la sconfitta di 3 anni fa nella 36esima edizione dello Showcase of the Immortals. Bello il momento della sua mossa finale dalla terza corda, quando ha sussurrato un “grazie” all’orecchio dell’avversaria, in una sorta di passaggio di consegne generazionale.
Sorpresa e main event
Prima del main event, c’è spazio anche per un match improvvisato, quello che Pat McAfee, ha chiesto e ottenuto contro il conduttore The Miz. Un incontro che è stato ufficializzato da Snoop Dogg nonostante la reticenza del suo co-host e vinto dal giocatore di football, aiutato per l’occasione anche da George Kittle, tight end dei San Francisco 49ers in NFL, presente tra il pubblico in prima fila.
Si arriva così al match che chiude questa prima serata, quello che mette in palio i titoli di coppia di entrambi i roster: da una parte i campioni in carica, The Usos, introdotti dal cantante Lil Uzi Vert, dall’altra il tandem canadese amato dal pubblico, Kevin Owens e Sami Zayn. Si chiude proprio con il loro trionfo una sfida entusiasmante, decisa da tre Helluva Kick consecutivi su Jey Uso da parte dell’ex membro onorario della famiglia samoana. Una rivincita che tutta l’arena desiderava e che ha messo agli archivi la Night 1 di WrestleMania 39.