Non si avevano più sue notizie da giorni, fino a quando non è stata effettuata la tragica scoperta: il bambino è rimasto ucciso da un alligatore. Paese sotto shock per quanto accaduto
Negli ultimi giorni si erano intensificate, sempre di più, le ricerche affinché si trovasse un bambino di due anni. Poi, nelle ultime ore, la tragica notizia che nessuno mai avrebbe voluto ricevere. Ovvero quello della sua morte. Una morte a dir poco orribile quella di Taylen Mosley che è stato ucciso e divorato da un alligatore. Ci troviamo negli Stati Uniti D’America, precisamente in Florida, dove il piccolo è stato trovato morto proprio nella bocca dell’animale. Di lui non si avevano più notizie dalla giornata di giovedì, poi ieri il comunicato ufficiale da parte della polizia. Gli agenti avevano cercato ovunque, fino a quando non hanno visto la drammatica scena.
Successivamente l’alligatore è stato ucciso con una serie di colpi di pistola. Purtroppo per il piccolo non c’è stato nulla da fare. A riportare la notizia ci ha pensato direttamente l’emittente televisiva ‘Sky News USA‘. Il piccolo era stato dato per disperso dopo che la madre, la ventenne Pashun Jeffery, era stata trovata morta nel suo appartamento situato a St. Petersburg. Una morte orribile anche per la ragazza-madre che è stata uccisa con una serie di coltellate per tutto il corpo. Due omicidi a distanza di pochi giorni e a 16 chilometri dalla loro casa. Nei pressi del lago situato nel Dell Holmes Park.
Gli agenti di polizia hanno avviato immediatamente le prime indagini. Il padre del bambino, Thomas Mosley, è stato accusato di due omicidi di primo grado. Questo è quello che ha fatto sapere il capo della polizia, Anthony Holloway. Quest’ultimo ha annunciato il ritrovamento del corpo così in conferenza stampa: “Non volevamo trovarlo in questo modo, ma almeno ora possiamo dare un po’ di pace a quella famiglia“.
Una vicenda che ha inevitabilmente scosso l’intero Paese, ancora incredulo da quanto sia accaduto. Tanto è vero che moltissime persone, oltre ad agenti, cani, droni, forze dell’ordine federali e statali hanno dato una mano alla ricerca del bambino. Solamente il medico legale potrà dire con certezza la causa della morte del piccolo. Dopo l’arresto, il padre è stato portato in ospedale (tagli sulle braccia e mani).