“Voglio fare i complimenti a questi ragazzi. Si è sempre detto che il liceo avrebbe dato grandi sbocchi lavorativi ma ci si dimentica che in questi istituti ci sono sbocchi professionali più alti di altri percorsi di formazione. Per come la vedo io, è questo il liceo“. Lo ha dichiarato il premier Meloni intervenendo stamani al Vinitaly di Verona
Pnrr, la querelle su La Russa e via Rasella, i festeggiamenti del 25 aprile e un liceo made in Italy. A Verona per qualche giorno, buona parte del Governo Meloni sposta la sua sede.
E dà da discutere. Accade da ieri quando alla fiera del Vinitaly, orgoglio nostrano, arriva e dichiara anche sul reddito di cittadinanza il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, è accaduto a maggior ragione oggi con l’arrivo del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che lancia l’idea di un liceo, appunto, del made in Italy. “Voglio fare i complimenti a questi ragazzi. Si è sempre detto che il liceo avrebbe dato grandi sbocchi lavorativi ma ci si dimentica che in questi istituti ci sono sbocchi professionali più alti di altri percorsi di formazione. Per come la vedo io, è questo il liceo”. Così il premier Meloni rivolgendosi ad una scuola di agraria.
Vinitaly, il premier Meloni lancia la proposta: “Governo lavora al liceo del Made in Italy”
https://youtu.be/hsTyRZ7Pj84
“Nel liceo agrario “c’è qualcosa di profondamente legato alla nostra cultura e che i nostri studenti portano avanti e tramandano. Per questo – aggiunge Meloni – ragioniamo su un liceo del Made in Italy che spieghi il legame profondo che esiste tra la nostra cultura e la nostra identità, che è la cosa più preziosa che abbiamo e che si studia nei licei agrari. Ma l’arrivo del presidente del Consiglio Meloni, è stata l’occasione anche per affrontare anche altri temi, e rispondere alle tante domande dei giornalisti presenti al Vinitaly, come nel caso della querelle che in questi ultimi due giorni ha visto coinvolto il presidente del Senato La Russa su via Rasella ” La dichiarazione di La Russa su via Rasella? “E’ stata una sgrammaticatura istituzionale che ha risolto da solo”, ha risposto Meloni, mentre sulla partecipazioni dei ministri del suo governo alle celebrazioni del 25 aprile, ecco quali sono state le parole del presidente del Consiglio “Non credo di doverglielo chiedere io, queste sono valutazioni un po’ curiose che fate voi”.
Infine, tema Pnrr. ” Non prendo in considerazione l’ipotesi di perdere le risorse del Pnrr, prendo in considerazione l’ipotesi di farlo arrivare a terra in maniera efficace. Complessivamente il clima di collaborazione con l’Europa e’ un ottimo clima. Non sono preoccupata dai ritardi sul Pnrr, stiamo lavorando molto, non mi convince molto la ricostruzione allarmista degli ultimi giorni”, ha poi concluso sulla questione.
