Tutto pronto per la nuova edizione di ‘Futuro Festival’, l’evento che offre 10 giorni interamente dedicati a danza, arte, musica e cultura contemporanea
E’ andata in scena questa mattina, nella cornice del rinomato Teatro Brancaccio, la conferenza stampa di ‘Futuro Festival‘, l’evento che tornerà a Roma dal 19 al 28 maggio, il cui slogan è ‘il futuro negli occhi di chi guarda‘, un chiaro messaggio che evidenzia come il progetto sia focalizzato sulla centralità degli spettatori che amano la danza o semplicemente che vogliono saperne di più di questa antica disciplina, ancora oggi sottovalutata del nostro Paese. Saranno 10 giorni di promozione della danza, appunto, con la messa in scena di spettacoli che riflettono la varietà di stimoli proposti da grandi firme del panorama internazionale ma anche da giovani proposte creative.
La mattinata si è aperta con sei danzatrici che hanno omaggiato le donne iraniane. Fil rouge della conferenza è stata la volontà di sottolineare la mescolanza di gruppi, meltinpot di cultura e linguaggi che padroneggiano nel ‘Futuro Festival‘.
Il primo a prendere la parola è stato il Direttore artistico del Teatro Brancacccio Alessandro Longobardi: “Futuro Festival è una lente di ingrandimento sul sistema danza e spero sia un invito che venga raccolto da più persone possibili, per far sì che tutti possano conoscere questo mondo. La bellezza della danza al momento, purtroppo, ci è ancora troppo lontana. Colgo l’occasione per ringraziare le Istituzioni che hanno risposto presente, dando attenzione al progetto che ha messo basi importanti e sta proseguendo nella crescita“.
A lui ha fatto eco Alessia Gatta, Direttrice artistica del Festival e altra ideatrice del lavoro: “È un percorso giovane, ma vogliamo crescere su Roma e non solo. Abbiamo trovato grandi collaborazioni e tanta voglia da parte di tutti i partecipanti; ringrazio partner e compagnie che fanno parte del progetto. Dal 2022 siamo sostenuti dal Ministro e questo per noi è un grande aiuto“.
La prima giornata, quella del 19 maggio, partirà da un flash mob (anche se dichiarato): l’intento è quello di ‘aprire le porte’, in tutti i sensi… così si comincerà con una rappresentazione outdoor, per incontrare quante più persone possibili. A seguire non mancheranno spettacoli che proseguiranno fino al 28 maggio. Il programma comprende mostre, rassegna di videodanza, opere d’arte partecipate, talks e dibattiti, workshop teorici e pratici, una battle ed un party con musica live. L’evento si dividerà tra il Teatro Brancaccio, il Brancaccino Open Air e la Contemporary Cluster, una galleria d’arte sita del Palazzo Brancaccio.
Tutto pronto quindi per la nuova edizione del Futuro Festival, che vede collaborazioni confermata e new entry di spessore. Ci saranno ospiti e relatori proveniente da esperienze diverse, scelti appositamente perché sarà proficua la differenza di background per creare un dibattito costruttivo. Non mancheranno quindi intrecci di stili e culture. Appuntamento al prossimo maggio.