Il francese scatenato nella semifinale di ritorno: tripletta e super rimonta della squadra di Ancelotti, clamoroso 0-4 al Camp Nou per i campioni d’Europa.
Et voilà, la rimonté. Super Karim Benzema e il Real Madrid vola in finale. Vittoria clamorosa (per portata) della squadra di Carlo Ancelotti sul campo del Barcellona: 0-4 straordinario, ribaltato il risultato della semifinale d’andata di Coppa del Re (era finita 0-1 per i blaugrana). In finale vola il Real, trascinato dal Pallone d’Oro, specialista dei big match.
Si alza il livello della partita e lui fa lo stesso con le sue prestazioni. Tripletta per l’attaccante francese, scatenato dopo il vantaggio siglato al 46′ da Vinicius Junior. Nella ripresa sale in cattedra il numero 9. Il primo timbro al 50′ su assist di Modric: passaggio in orizzontale del croato e conclusione chirurgica a un centimetro dal palo. Poi il calcio di rigore trasformato freddamente al 58′, infine la ripartenza del poker, il terzo personale: assist perfetto di Vinicius all’80’, tocco di destro di Benzema e Ter Stegen costretto a inchinarsi per l’ennesima volta.
Impotente il Barcellona, al comando della Liga con addirittura 12 punti di vantaggio sullo stesso Real Madrid. Il match d’andata prometteva bene, Xavi sperava nel passaggio del turno con in tasca il primo round, vinto di misura in trasferta, invece ha alzato bandiera bianca: il suo Barca, in 90 minuti, ha subìto praticamente la metà dei gol presi in campionato in 27 giornate (soltanto 9 reti incassate).
In Coppa del Re ha fatto i conti con la serata magica di Benzema, l’uomo delle sfide decisive, delle serate di gala. E dire che aveva avvertito i suoi nella conferenza stampa della vigilia: “Il Real può venire tranquillamente qui e batterci, è difficilissimo avere la meglio nelle due gare. Loro sono più abituati a questo tipo di partite“. Le preoccupazioni erano sacrosante.
Benzema ha fatto la differenza: seconda tripletta nel giro di pochi giorni, soltanto domenica aveva distrutto il Valladolid con altri tre timbri d’autore (6-0 il risultato finale). Sono passate 72 ore e si è ripetuto nel Clasico di Coppa. A proposito di esperienza e specialisti, Ancelotti ieri era stato profetico: “Dobbiamo stare tranquilli, abbiamo bisogno di un gol e possiamo segnarlo anche al novantesimo”. No, non è andata proprio così: dieci minuti prima ha fatto addirittura il quarto. Il terzo di Benzema. Il sesto in 3 giorni. Chapeau.