“E’ di fatto la chiusura della seconda Repubblica, perché la seconda Repubblica è Berlusconi”. Mentre tutto il mondo della politica è in apprensione per le condizioni dell’ex presidente del Consiglio, e arrivano continui gli auguri di pronta guarigione al Cavaliere, ecco che Carlo Calenda, leader di Azione scivola su una buccia di banana. Insorgono da Forza Italia contro di lui
Le condizioni di Silvio Berlusconi “registrano oggi un incoraggiante miglioramento rispetto a ieri. Sebbene la situazione imponga la massima prudenza, l’ex premier starebbe reagendo in modo positivo alla terapia antibiotica decisa per curare la polmonite insorta negli scorsi giorni”.
Lo apprende e lo diffonde l’ANSA da fonti vicino al presidente.“La forma di leucemia cronica da cui è affetto da tempo – come riferiscono le stesse fonti – peraltro non sarebbe rara per soggetti della sua età e viene normalmente trattata con terapie poco invasive, consentendo una qualità della vita pressoché normale”. Quando il pomeriggio è ormai inoltrato, le informazioni sulle condizioni di salute dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, da ieri mattina ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale San Raffaele di Milano, diventano quasi incoraggianti, relativamente al quadro generale.
Non solo l’agenzia di stampa Ansa, ma anche Paolo Berlusconi, fratello di Silvio e Piervisilvio figlio del presidente di Forza Italia, con le loro poche parole ai cronisti, diffondono un senso di quasi normalità, pur nella preoccupazione che resta grande e fondata. ”Abbiamo la consapevolezza che è curato nel migliore dei modi e quindi siamo fiduciosi, poi c’è il bollettino medico che è stato emesso e spiega tutta la situazione quindi siamo fiduciosi”, così Paolo Berlusconi, mentre il figlio del Cavaliere si limita a dire “E’ un leone”. E così quella che era iniziata come una giornata funesta, tra notizie vere o presunte sulle reali condizioni dell’ex premier, volge verso la fine con una speranza in più. La stessa che avevano registrato alle 8 del mattino, quando il ministro Tajani, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri avevano provato vedendo il proprio telefono squillare alla voce: Silvio Berlusconi.
Berlusconi, Calenda: “Si chiude di fatto la seconda Repubblica”. Contro di lui insorge Forza Italia
Ma nella marea di dichiarazioni che raggiungono le agenzie o che affollano i social, sulla pronta guarigione di Berlusconi, irrompono pure le parole del leader di Azione Carlo Calenda, al salotto pomeridiano di La7. Parole che non piaceranno affatto al fronte, compatto come non mai in momenti come questi, di Forza Italia. Ma cosa ha detto esattamente Calenda? “Non ho mai votato Berlusconi, e’ stato mio avversario ma in questo momento tutti dobbiamo fargli gli auguri per tornare presto al lavoro. I trattamenti per la leucemia sono molto violenti, debilitano il fisico, ho avuto mia moglie malata di leucemia…”, ha ricordato l’ex ministro. Detto questo, alla luce dello stato di salute del Cavaliere ha aggiunto, “e’ di fatto la chiusura della seconda Repubblica, perche’ la seconda Repubblica e’ Berlusconi. Non ho mai creduto alla successione di Berlusconi in Forza Italia, non ho mai creduto che ci possa essere un altro Berlusconi. Si chiude un pezzo di storia. E’ un uomo che ha fatto davvero di tutto, e’ un leone, ma adesso l’unica cosa che bisogna fare e’ augurargli il meglio”, ha concluso Calenda.
Maurizio Gasparri: “Di Calenda vengono citati soltanto le comparsate nei filmetti dei registi di famiglia e i continui cambi di casacca politica”
“Respingiamo al mittente i commenti inopportuni di Calenda che, da politico improvvisato e da eterno figlio di famiglia allevato con dosi massicce di raccomandazioni, non sa ne’ parlare, ne’ tacere. Siamo certi che Silvio Berlusconi dara’ ancora a lungo un contributo alla politica Italiana. Delle grandi imprese di Berlusconi tutti parlano con attenzione e rispetto. Di Calenda vengono citati soltanto le comparsate nei filmetti dei registi di famiglia e i continui cambi di casacca politica. Studente distratto, non ha imparato, ne’ a casa ne’ a scuola, i principi fondamentali dell’educazione”. Una delle repliche dure a Calenda, arriva dal senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, mentre il deputato FI Roberto Bagnasco dice: “Gli auguri di Calenda, come tantissimi messaggi arrivati in queste ore per la pronta guarigione del presidente Berlusconi, non possono che fare piacere. Ancora una volta, pero’, Calenda ha sbagliato completamente. Berlusconi e le sue idee hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno sempre – rimarca – quello che Carlo Calenda non sara’ mai: il punto riferimento moderati italiani e uno statista di caratura internazionale”.
