Operazione, nel cuore della notte, quella effettuata dai carabinieri. Tanto è vero che sono scattati alcuni arresti per droga: gli ultimi aggiornamenti che arrivano direttamente dalla città
Un vero e proprio blitz quello che è scattato, nel cuore della notte, nella città. Il tutto è accaduto poco prima dell’alba di oggi, giovedì 6 aprile, quando i carabinieri hanno arrestato ben cinque persone per spaccio di sostanze stupefacenti. Il tutto è accaduto a Catania. Ad avviare l’operazione sono stati i militari dell’arma del Nucleo Operativo della Compagnia della città etnea di Piazza Dante. Con la collaborazione importante da parte dei colleghi dell’unità Cinofili di Nicolosi. Le persone arrestate sono per la maggior parte catanesi. Vanno dai 18 ai 29 anni di età. Manette anche per un cittadino di origine tunisina di 28 anni.
Tutti arrestati per lo stesso motivo: ovvero perché detenevano sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I carabinieri sono entrati in azione colpendo una delle zone più importanti della città. Proprio dove è conosciuta per via della piazza di spaccio situata in via di Giacomo, storico quartiere di San Cristoforo. Proprio dove è frequentata da drogati. In questi ultimi giorni i militari hanno svolto servizi di avvistamento, fino a quando non hanno avuto conferma delle loro ipotesi. Una volta aver capito l’abitazione di uno dei pusher sono partiti all’azione. La stessa che era protetta da telecamere esterne nascoste.
Catania, blitz dei carabinieri: cinque arresti per droga
I carabinieri, dopo aver notato una buona presenza di acquirenti (che sono stati successivamente fermati e trovati con dosi di droga appena acquistata) sono partiti all’azione. Stesso nella casa del pusher, sul tavolo, è stata trovata una busta di plastica con 30 grammi di marijuana. Non solo: anche una pietra di crack di 0,23 grammi, 1.035,00 euro in banconote di vario taglio, un bilancino di precisione, tre bilance elettroniche, una macchina per il confezionamento sottovuoto dello stupefacente e un sofisticato sistema di videosorveglianza.
Quest’ultimo dotato di maxi schermo e che aveva il compito di vedere come era la situazione nei pressi del palazzo. Non è finita qui visto che all’interno dell’abitazione era presente anche un cane. Si trattava di un cucciolino, razza rottweiler, che è stato preso in cura dagli stessi militari. Tanto è vero che lo hanno chiamato con il nome di “Dante“. L’animale aveva il compito di difendere la droga. Nel corso della giornata verranno rese note ulteriori informazioni su questa operazione.