La sfida di Coppa Italia è diventata bollente nel finale: prima la rissa tra Lukaku e Cuadrado, poi tra lo stesso colombiano e Handanovic. Stop diversi per i calciatori.
Si attendevano le decisioni del Giudice Sportivo riguardo la sfida di Coppa Italia tra Juventus e Inter. Sono arrivate oggi. Tre calciatori squalificati, ovvero i tre espulsi durante e dopo il confronto. In più, “è stata disposta la chiusura del settore denominato “Tribuna Sud”. Il primo anello dello stadio in cui gioca la Juve dovrà essere privo di spettatori per una gara, in quanto – al 35° ed al 49° del secondo tempo – sono stati indirizzati nei confronti di Romelu Lukaku dell’Inter beceri e insultanti cori e grida di discriminazione razziale”. La nota ha così motivato il provvedimento preso nei confronti di Juan Cuadrado, punito con 3 giornate di stop.
“Comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Seconda sanzione); sentito il Direttore di gara, perché, al termine della partita, a seguito di un diverbio con un calciatore della squadra avversaria, lo strattonava vigorosamente cingendogli le mani al collo e indirizzandogli un pugno al volto (atto, quest’ultimo, rilevato dai collaboratori della Procura federale); veniva diviso a forza dal giocatore avversario grazie all’intervento di alcuni compagni di squadra“. Più che per il risultato (1-1 nella semifinale d’andata, gol di Cuadrado e Lukaku), la partita ha fatto discutere per tutto quello che è accaduto dopo il pareggio dell’attaccante su calcio di rigore. I “buu” razzisti dagli spalti, l’esultanza rabbiosa del belga (fuori per doppio giallo), la reazione della Juventus, in primis di Cuadrado. Che è entrato, poi, anche nella rissa finale con protagonista Handanovic. Un confronto con il portiere avvenuto dopo il triplice fischio che si è trasformato in una nuova bagarre in campo.
Lo juventino, così come Handanovic, dovrà pagare anche un’ammenda da 10mila euro. Il portiere, espulso una volta già conclusa la gara, ha rimediato 1 giornata “perché, al termine della partita, a seguito di un diverbio con un calciatore della squadra avversaria, lo strattonava vigorosamente cingendogli le mani al collo; veniva diviso a forza dal giocatore avversario grazie all’intervento di alcuni compagni di squadra”. Stessa sorte per Romelu Lukaku (1 partita di squalifica) espulso già durante la partita per doppio giallo. Sul comunicato del Giudice Sportivo viene riportata “una doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per comportamento non regolamentare in campo”.