Una giornalista ha contattato al telefono una società che organizza tutto sulla maternità surrogata. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La maternità surrogata non in tutti i Paesi è legale, ma una giornalista ha deciso di contattare telefonicamente una società per discutere nei dettagli di questo programma. Il racconto è stato fatto nei dettagli su Today e l’inchiesta permette di chiarire meglio sia i costi, che i pacchetti, ma anche la cosiddetta clausola reset.
La giornalista ha iniziato il discorso raccontando nei dettagli la sua storia e soprattutto spiegato la sua intenzione di iniziare questo percorso per la maternità surrogata. Una volta entrate in confidenza, anche la donna dall’altra parte racconta nei dettagli la sua storia e soprattutto ribadito che il consolato ha un ruolo chiave. Infatti, se si accorge nel momento della registrazione che il bambino è nato tramite maternità surrogata può aprire un’inchiesta in Italia. In ogni pacchetto, comunque, è presente un avvocato che segue la persona passo dopo passo.
I costi e i pacchetti naturalmente cambiano da Paese a Paese. Per esempio, come riferito dalla giornalista, in Grecia il pacchetto è chiuso e quindi non si dovrà pagare niente di più rispetto magari agli Stati Uniti dove per esempio ci può essere un extra. Ritornando a parlare della terra ellenica, la donna all’altra parte del telefono ha spiegato che ci sono diversi tipi di offerte.
Lo standard, per esempio, costa 86mila euro. Poi c’è il standard plus che supera i 92mila euro. Mentre si chiude con il premium che è 98mila e 400 euro. L’unica aggiunta prevista riguarda il parto cesareo ed è di 2mila euro. In realtà, come spiegato dalla giornalista, sono possibili altri costi aggiuntivi come per esempio 4mila euro se sono gemelli oppure in caso di mancata gravidanza al primo tentativo.
In Grecia, stando a quanto raccontato dalla donna al telefono alla giornalista, esiste anche la clausola reset in caso di morte del bambino. Entrando nei particolari di questa opportunità, Gestlife ti permette di ricominciare il percorso dall’inizio senza pagare in caso di morte naturale del bambino tra i 0 e i 2 anni.
Una volta presentata l’offerta, la donna illustra anche il percorso e spiega che serve prima un pagamento da 500 euro per le spese notarili e dopo una settimana è pronto il contratto che può essere firmato sia in Italia che a Barcellona. Una volta messo tutto nero su bianco, inizia questo lungo percorso che porterà alla nascita del bambino.