Ennesimo episodio di violenza nei confronti di una donna che si verifica nel nostro Paese. Questa volta è accaduto in un treno. Momenti di panico che sicuramente non dimenticherà mai più
Un altro episodio di violenza. L’ennesimo che si verifica nel nostro Paese. Un numero altissimo in questo 2023. Questa volta, il tutto, si è verificato in un treno regionale. La vittima non ha potuto chiedere aiuto a nessuno visto che in quel momento si trovava da sola. Lei e il suo aggressore che non ha avuto alcuna pietà. Ci troviamo a Milano, precisamente nel convoglio numero ‘24531’. Ovvero quello che collega Varese al capoluogo lombardo, quindi a Treviglio. Momenti di panico e di puro terrore che non potrà mai più dimenticare e che si porterà dentro per sempre. Dichiarazioni che ha rilasciato in una intervista al ‘Corriere della Sera‘.
Ancora sotto shock per quanto le è accaduto (d’altronde non potrebbe essere altrimenti). La vittima ha raccontato di essere stata presa con la forza e trascinata fino a quando non è stata stesa con la forza sui sedili. Successivamente l’aggressore l’ha immobilizzata, stretta tra il finestrino ed un sedile. Poi è iniziata l’orribile violenza. Tanto è vero che, tra lo shock e la paura, la donna ha perso i sensi ed è svenuta. Una ragazza di 21 anni, di origine toscana, è stata portata successivamente al pronto soccorso di Treviglio. Accompagnata dagli agenti della Polfer.
Il tutto è accaduto nel sottopasso della stazione di Porta Garibaldi. Stava cercando delle informazioni visto che doveva arrivare dal suo fidanzato a Bergamo. Doveva recuperare una borsa che aveva dimenticato nella sua abitazione. Fino a quando non le si è avvicinato un uomo. Sulla 40ina, di origine sudamericana, che le ha consigliato di prendere il passante. Una volta salita sul treno voleva capire se aveva preso quello giusto. Non riusciva a trovare nessuno, fino a quando non si è ritrovata nuovamente lui. Non è finita qui visto che, a quanto pare, nel vagone non erano soli.
C’era un’altra persona che, capendo quello che stava accadendo in quel momento, ha preferito scappare e neanche chiedere aiuto. E’ successo nel giro di pochi secondi. Minuti che non trascorrevano mai. Nessuna reazione, non aveva le forze per farlo. Una volta che aveva recuperato le energie gli ha sferrato un colpo sotto il mento. Fino a quando non è scappata ed ha trovato il controllore. A salvarla, ammette la ragazza, il suo istinto di sopravvivenza. Le porte successivamente erano state chiuse, ma l’aggressore era già scappato. Ora sono partite le ricerche del “mostro”.