Sono scattate le manette per il figlio del pericoloso boss: nel frattempo arrivano le testimonianze terribili di sua moglie
Nelle ultime ore le forze dell’ordine di Napoli hanno arrestato Salvatore di Lauro, ovvero il figlio del boss Paolo (attualmente detenuto al 41bis presso la casa circondariale dell’Aquila ). Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti della moglie. Secondo quanto riportato dalla Squadra Mobile pare che l’uomo picchiasse la moglie anche dinanzi la vista dei figli. Con tanto di minacce, vessazioni, umiliazioni ed aggressioni sia fisiche che verbali. La donna, da tempo non più convivente, aveva presentato denuncia poco prima della fine del mese di febbraio.
Tanto è vero che, il 26 febbraio, l’uomo si era presentato sotto il balcone di casa con del liquido incendiario. Il suo obiettivo, a quanto pare, era quello di darle fuoco. Troppo per la donna che ha trovato il coraggio di presentarsi in caserma e denunciare l’accaduto e tutto quello che in passato aveva subito per mano sua. Ricordiamo che Salvatore di Lauro è il sesto di dieci figli del pericoloso boss ‘Ciruzzo o’ milionario‘. Venne arrestato, per la prima volta, a 18 anni l’8 febbraio del 2006 (il giorno dopo il suo compleanno). Scarcerato nel 2014 per fine pena. Successivamente venne arrestato, per la seconda, volta, il 6 giugno 2017 (scarcerato dopo due settimane). La misura cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della IV sezione.
Napoli, arrestato per maltrattamenti in famiglia il figlio del boss Paolo Di Lauro
Anni da incubo per la moglie del figlio di Di Lauro. Anni in cui è stata costretta a subire la sua furia. Questo è quello che ha fatto sapere la Procura del capoluogo campano. Un vero e proprio inferno sarebbe stata la vita della donna. La stessa che, dopo l’ennesima minaccia ricevuta, ha trovato il coraggio di denunciare l’ennesimo abuso e violenza. Una notizia che, nel giro di poco tempo, ha fatto immediatamente il giro di Secondigliano.
Proprio nei giorni scorsi un altro membro della famiglia Di Lauro era salito agli onori della cronaca. Si tratta del secondogenito del boss, Vincenzo Di Lauro, 48 anni, anche lui in carcere nell’ambito di una inchiesta che riguardano 8 omicidi avvenuti durante la seconda faida di Scampia. I sui legali hanno presentato ricorso al Riesame. Lui respinge le accuse: “Ero in carcere quando è avvenuto l’omicidio di cui mi accusano”.