Un’altra scossa di terremoto si è verificata nel nostro Paese proprio nelle ultime ore. La terra torna a tremare: gli ultimi aggiornamenti che arrivano dai luoghi interessati
Ci risiamo. Un’altra scossa di terremoto che si verifica in Italia. Il tutto è accaduto poco prima delle ore 4 del mattino di oggi, giovedì 6 aprile. Precisamente alle ore 03:34 quando una scossa di magnitudo 3.3 ha svegliato di soprassalto, nel cuore della notte, gli abitanti della Sicilia e della Calabria. Precisamente nel Mar Ionio. Una scossa che, a quanto pare, è stata avvertita dai cittadini che si sono riversati immediatamente nelle strade lasciando le loro abitazioni. A riportare il tutto ci ha pensato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
A quanto pare il sisma ha avuto un ipocentro a 8 chilometri di profondità ed epicentro 38 km a largo di Reggio Calabria e di Acireale (in provincia di Catania). Fortunatamente non si registrano danni a persone o cose. Tante, invece, sono state chiamate effettuate ai numeri di emergenza da parte dei cittadini. Sono apparsi, sui social network, i post di alcuni sindaci che hanno riferito che la situazione è attualmente sotto controllo e che stanno monitorando la situazione minuto per minuto.
Molti i cittadini che si sono accorti della scossa. Tanto è vero che hanno voluto riportare il tutto sui social network. In particolar modo su Twitter dove hanno postato alcuni loro pensieri a riguardo. Un episodio che si è verificato proprio durante l’anniversario del terribile sisma che ha colpito la città dell’Aquila. Esattamente il 6 aprile del 2009 la città abruzzese venne colpita da un violento sisma. Purtroppo le vittime furono ben 309. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si trova attualmente nella città per commemorare le vittime di quella tragedia ed anche per far ripartire la città.
La stessa che è ancora scossa per quello che è accaduto 14 anni fa. Difficile riprendersi e mettere tutto alle spalle quanto accaduto. Il governo, fa sapere la stessa premier, è al lavoro per cercare di aiutare le persone e far ripartire il tutto: “Trovo una città orgogliosa. C’è un tema di semplificazione, la ricostruzione pubblica avrà gli stessi iter semplificativi che avrà ad esempio il Pnrr, quindi c’è ancora un lavoro da fare e siamo impegnati in quello“.