In merito al conflitto in Ucraina sono stati pubblicati in rete degli importanti documenti che riguardano USA e Nato. Furia da parte del Pentagono che ha deciso di aprire una indagine
408mo giorno di conflitto in Ucraina. Una situazione sempre più complessa. Nelle ultime ore, però, aumenta anche il nervoso per via di una vicenda che ha fatto letteralmente infuriare il Pentagono. A lanciare la notizia ci ha pensato direttamente il noto quotidiano americano “New York Times“. A quanto pare, alcuni documenti segreti da parte degli USA e della Nato, sarebbero ben visibili a tutti gli utenti del mondo. Visto che, appunto, sono stati pubblicati su alcuni noti social network come Twitter e Telegram. Una vicenda che, con il passare delle ore, ha trovato sempre di più conferma.
Dettagli e particolari importanti che consistono su come rafforzare l’esercito ucraino per difendersi dai continui attacchi da parte delle forze russe. Tanto è vero che, come riportato in precedenza, lo stesso Pentagono ha deciso di vederci chiaro e di aprire una indagine. Dopo che, appunto, c’è stata una fuga di notizie che riguardano i piani segreti di USA e Nato per poter aiutare il Paese invaso a preparare l’offensiva di primavera contro la Russia. Dettagli che, però, sono diventati di dominio pubblico sui social media.
Sono bastati pochissimi secondi per rendere virale il tutto. Nel frattempo sono arrivate alcune dichiarazioni rilasciate dalla vice addetta stampa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti D’America, Sabrina Singh. Queste sono alcune delle sue parole: “Siamo a conoscenza delle segnalazioni di post sui social media e il Dipartimento sta esaminando la questione“. Da come potete notare dall’immagine, viene descritto (in maniera dettagliata) cosa consiste questo piano.
Grafici e dettagli su consegne di armi, forze dei battaglioni e altre informazioni sensibili,. Informazioni di questi documenti che risalgono ad almeno cinque settimane fa (con tanto di data, 1 marzo). Uno dei documenti tendeva a riassumere i programmi di addestramento da parte di 12 brigate da combattimento ucraine. Nove di queste erano state addestrate dalle forze USA e Nato. Non solo: avevano bisogno di 250 carri armati e più di 350 veicoli meccanizzati. Documenti che, successivamente, sono stati diffusi sui canali del governo filo-russo.