Papa Francesco non parteciperà alla via Crucis al Colosseo. Per via del freddo intenso di questi giorni, fa sapere Vatican News. Il Pontefice seguirà la Via Crucis di questa sera da Casa Santa Marta
Per via del freddo intenso di questi giorni Papa Francesco seguira’ la Via Crucis di questa sera da Casa Santa Marta, unendosi alla preghiera di coloro che si raccoglieranno con la Diocesi di Roma al Colosseo.
Nella Capitale le temperature sono ancora troppo basse e per Benedetto XVI, restare sul colle del Palatino per due ore potrebbe essere pericoloso. Il Santo Padre è ancora in convalescenza e ha dovuto seguire il consiglio dei medici che gli hanno suggerito di essere prudente e non strafare. Seguirà tutto il rito guardandolo dalla tv da Santa Marta, proprio come fece anche Giovanni Paolo II prima di morire, quando la malattia si era fatta troppo evidente.
Papa, Via Crucis: Benedetto XVI la seguirà da Santa Marta. Troppo freddo per il Santo Padre
Andando quindi ad alcuni dettagli alla Via Crucis del Venerdì Santo. L’anno scorso la croce al Colosseo era stata portata da una donna ucraina e da una russa, quest’anno Papa Francesco ha affidato il compito di scrivere le meditazioni di una delle quattordici stazioni– la decima – a due ragazzi, uno ucraino e l’altro russo. La guerra che si combatte a due passi da noi, resta una delle preoccupazioni principali. Ecco perchè l’Ucraina aggredita, e la Russia paese aggressore nella visione del Papa sembra vengano messi sullo stesso piano. Ma secondo le anticipazioni che sono filtrate Papa Begoglio vorrebbe dare spazio al dramma che Pablo Neruda aveva messo al centro di alcuni suoi versi: “Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi (…) per gli interessi di persone che si si conoscono ma non si uccidono”.
Via crucis, decima stazione affidata ad un ragazzo ucraino e uno russo
In maniera assolutamente voluta i testi della Via Crucis erano stati “secretati” dal Vaticano, per evitare strumentalizzazioni o eventuali polemiche. Poi sono arrivate le indiscrezioni di Francesco Grana del Fatto Quotidiano. Ma il Santo Padre e la Santa Sede continuano a mantenere viva la linea diplomatica, quella di tentare il dialogo tra le due parti: Ucraina e Russia