In merito alla vicenda del Pnrr, il ministro per l’Agricoltura e la sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida ha rilasciat una intervista ai microfoni del quotidiano ‘Avvenire’
E’ uno degli argomenti che, nell’ultimo periodo, sta scatenando una serie di polemiche infinite. Soprattutto da parte dell’opposizione e della sinistra. Si continua a parlare del Pnrr. Per il governo, però, pare che non ci siano dubbi in merito e continuano per la loro strada. Lo ribadisce, ancora una volta, il ministro per l’Agricoltura e la Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida. Quest’ultimo ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano ‘Avvenire‘ dove ha voluto fare il punto della situazione a riguardo. Lanciando anche un chiaro messaggio all’Unione Europea. La stessa che, a quanto pare, sembra stia dando alcuni “problemi” a riguardo.
Queste sono alcune delle sue considerazioni su questo importante e delicato argomento: “Per quanto riguarda il Pnrr, sulla maggioranza, posso affermare che tutti stanno lavorando nello stesso verso“. Questa la secca risposta in merito alla domanda su possibili divisioni all’interno della maggioranza di governo. Poi ha continuato dicendo: “Dipende dai punti di vista da cui si leggono le parole: si può non essere d’accordo col dire che sarebbe meglio fare a meno di soldi spesi male?”. Così come non è mancata la frecciatina nei confronti dell’Unione Europea.
Pnrr, Lollobrigida: “Non capisco perché l’Ue debba opporsi alla revisione del piano”

Continuando su questo argomento ha aggiunto: “D’altronde non vedo perché l’Ue dovrebbe opporsi invece a una revisione del Piano che chiede più sviluppo”. Come riportato anche in più di una occasione non sono mancati i continui elogi nei confronti del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Quest’ultima, secondo lo stesso ministro, sta bene operando e sta mettendo in mostra tutte le sue qualità. Un governo che sta aiutando il Paese e che sta operando senza alcun tipo di problema.
Stessi complimenti che sono stati rivolti anche al collega per gli Affari Europei, Raffaele Fitto. Su di loro ha speso parole di elogio: “Entrambi stanno ben operando. Credo sia più che giusto poter utilizzare al meglio tutte le risorse Ue e al contempo confidiamo in una ridefinizione del Pnrr perché al di là delle scadenze temporali la guerra ha mostrato che sono cambiate le priorità, ad esempio non ci possiamo più affidare a filiere lunghe“.