Possibile attentato in questo Venerdì Santo. Un’auto ha investito la folla per poi ribaltarsi. Il sospetto è stato fermato. Il bilancio è molto grave.
E’ stato un Venerdì Santo di paura a Tel Aviv. Come riportato da Fanpage, un’auto ha travolto diverse persone prima di ribaltarsi. Il sospetto è stato neutralizzato dalla polizia poco prima che aprisse il fuoco contro le persone presenti.
Il bilancio di questo attentato è molto grave. I media locali in un primo momento avevano parlato di almeno quattro feriti, ma i numeri sono in continua crescita. Attualmente l’attacco ha provocato la morte di una persona mentre diverse persone hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. La vittima, stando alle informazioni che arrivano direttamente dal luogo della tragedia, sarebbe italiana, ma per il momento non ci sono delle conferme.
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio delle autorità locali. Stando alle prime informazioni, che sono ancora da confermare, l’auto si trovava sul lungomare di Tel Aviv quando è piombata sulla folla. Immediato l’arrivo della polizia, che è riuscita a neutralizzare il sospettato prima che iniziasse a sparare sui presenti.
Da parte degli investigatori, almeno per il momento, si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle certezze. Ad ora le uniche notizie ufficiali riguardano il bilancio e ci parlano di una vittima (sarebbe di nazionalità italiana) e diverse feriti. Ma non si conoscono ancora le loro condizioni.
Le indagini sono in corso. In un primo momento si era pensato ad un gesto di un folle, ma i media locali palano di una serie di attentati in città. Il primo attacco sarebbe avvenuto sul lungomare a Kaufmann Street e il secondo nei pressi del parco Charles Clore, dove l’aggressore avrebbe provato a speronare alcuni pedoni. Alla fine l’autore del primo attentato, secondo i giornali locali un arabo israeliano, sarebbe stato ucciso dagli inquirenti.
Le autorità locali, comunque, sono al lavoro per provare a capire la matrice di questo attentato e naturalmente capire meglio i motivi di questi attentati.