Nord Stream, il ‘New York Times’ ha lanciato un vero e proprio allarme: sono state trovate delle tracce di esplosivo
A lanciare la clamorosa bomba ci ha pensato il ‘New York Times‘. Il noto quotidiano americano, infatti, nelle ultime ore ha riportato che alcuni investigatori tedeschi hanno effettuato una scoperta che lascia tutti senza parole. Gli stessi hanno trovato delle tracce di esplosivo sulla Andromeda. Ovvero la famosa barca a vela al centro delle polemiche e soprattutto dell’inchiesta per quanto riguarda il sabotaggio del gasdotto ‘Nord Stream 2‘. Quest’ultimo avvenuto nel mese di settembre dello scorso anno.
Lo stesso giornale americano ha citato tre funzionari tedeschi. I loro nomi non sono stati rivelati per questione di privacy. Le novità, però, non sono affatto finite qui visto che ci sarebbero altri due membri dell’equipaggio della barca che avevano dei passaporti falsi (bulgari). Ricordiamo che l’Andromeda ha attraccato al porto dell’isola danese di Christianso. Dopo che la stessa era stata noleggiata lo scorso 5 settembre nel porto di Rostock. Con tanto di sosta notturna in una località della Germania settentrionale meno conosciuta (Wik).
Il porto tedesco, però, non ha telecamera di sorveglianza e quindi risulta difficile rintracciare quel momento. Nel frattempo, però, arrivano dichiarazioni importanti da parte di un dipendente del porto al noto quotidiano americano. Lo stesso che ha preferito mantenere l’anonimato per non andare incontro ad eventuali problemi. Lo stesso ha ammesso di ricordarsi molto bene la visita visto che ha cercato, in più di una occasione, di parlare con i membri dell’equipaggio.
Sia in lingua inglese che tedesca. Invece di ottenere una risposta, un uomo gli ha pagato in contanti le spese per l’ormeggio. Successivamente si è allontanato. Negli ultimi giorni un altro giornale americano, il ‘Washington Post‘, aveva citato alcuni funzionari che erano bene a conoscenza del dossier. Gli stessi che avevano scritto che, secondo quanto riportato dagli investigatori, pare che l’Andromeda non sia stata l’unica imbarcazione utilizzata nel sabotaggio del gasdotto. Un mistero che si infittisce sempre di più.