L’ex Presidente del Consiglio ha passato la sua quarta notte all’ospedale San Raffaele. Il dottor Zangrillo di dimostra ottimista sulle sue condizioni
“Il presidente Berlusconi sta dando prova di avere un fisico eccezionale. I medici, seppur comprensibilmente prudenti, sono soddisfatti della risposta alle terapie somministrate. Penso che avranno però un bel da fare per “trattenerlo” alle cure perché, conoscendolo vorrà subito tornare ai suoi impegni di partito e per suggerire al riguardo delle decisioni da intraprendere”, risponde, intervistato dall’Adnkronos, il capogruppo di Forza Italia alla Camera Paolo Barelli. «Il messaggio che ci manda – prosegue Barelli – è di lavorare nell’interesse del paese ognuno nel proprio ambito sia da militanti o dirigenti di partito. E soprattutto di collaborare a ogni livello nel sostenere il governo e le istituzioni territoriali nelle quali il ruolo di Forza Italia è determinante per storia e capacità».
“Resto finché Silvio non rientra ad Arcore. Per lui ne vale la pena, gli amici non si abbandonano mai soprattutto nel momento del bisogno“. Così Marco Macrì, fan di Silvio Berlusconi originario del Salento ma che vive a Roma, fuori dall’ospedale San Raffaele di Milano anche nel giorno di Pasqua. L’uomo era arrivato giovedì mattina, il giorno dopo il ricovero del Cavaliere, oggi si è spostato di fronte all’ingresso Q con il suo cartellone (“Forza Silvio. Il Salento è con te”).
Che succederà quando Berlusconi non ci sarà più? «Non c’è risposta. Perché è una domanda non attuale, e nessuno di noi ci ha mai pensato. Sono solo quattro giorni che Berlusconi è ricoverato, e tutti quelli che gli hanno fatto visita confermano che si informa, si attiva, parla di politica, dà indicazioni. Tornerà presto e non si ritirerà certo a vita privata, non è nella sua natura. Sarà ancora un grande protagonista della politica». Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, coordinatore e vice presidente di Forza Italia, risponde così in un’intervista al Corriere della sera, nella quale si definisce «solo un militante al servizio di Fi, rappresentando le nostre idee al governo e tenendo operativo il partito».
Sono attese le visite da parte dei famigliari di Silvio Berlusconi: il fratello Paolo, e i figli, che nei giorni scorsi si sono sempre recati al nosocomio. Ieri è tornato a trovarlo ancora una volta il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, che si è recato al San Raffaele per il terzo giorno di fila. Come ha assicurato il medico di fiducia di Berlusconi, il professor Alberto Zangrillo, l’ex premier «sta rispondendo bene alle terapie». Comunque nella giornata di oggi, non dovrebbe essere emesso alcun bollettino
“Questa mattina ho sentito alcuni famigliari, la notte è trascorsa tranquilla, il presidente Berlusconi risponde alle terapie, questo è molto importante e fa Ben Sperare. Ovviamente, si tratta di una persona, di un politico, di un imprenditore che non si è risparmiato nella vita, è un ragazzo di una certa età quindi la prudenza è ovvia”. Lo ha detto Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia.
Silvio Berlusconi ha passato all’ospedale San Raffaele la quarta notte in terapia intensiva. L’ex Presidente del Consiglio si trova ancora ricoverato al primo piano sotterraneo dell’ospedale San Raffaele di Milano dove si trova per una infezione polmonare insorta nel quadro di una leucemia mielomonocitica cronica. La notte del leader 86enne sarebbe stata “tranquilla” come assicurano fonti mediche.
“Noi abbiamo una strategia terapeutica molto precisa per cui tutte quelle che sono le fughe in avanti o indietro, il pessimismo o l’ottimismo non rispondono ai criteri a cui un medico serio è chiamato”. Queste le parole del professor Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi.