Berlusconi ricoverato, vuole esserci alla convention di Forza Italia. Prove di rinascita del Cavaliere

Per Silvio Berlusconi comincia il quinto giorno in terapia intensiva. Ancora ricoverato al primo piano sotterraneo dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove si trova per una infezione polmonare insorta come conseguenza di una leucemia mielomonocitica cronica. Obiettivo dell’ex premier e dello stato maggiore di Forza Italia: essere “presente” alla convention di Forza Italia

Silvio Berlusconi tornerà in campo? Assolutamente sì, lo conoscete”. Lo ha detto Gianni Letta, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri e fedelissimo del Cav, ai cronisti che anche ieri  lo aspettavano fuori dall’ospedale San Raffaele di Milano. “L’ho trovato meglio di quanto pensassi. Gli possiamo fare un augurio di Pasqua perché la strada della rinascita, se non della risurrezione, è imboccata. Ecco, risorgere forse è troppo anche per un leone come Silvio Berlusconi, ma la Pasqua è giunta a sovrapporsi (non ce ne voglia Gesù) all’evento che tutto il mondo della politica guardava con apprensione e speranza nel contempo: la ripresa, la “rinascita” appunto,  se pure lenta e graduale,  dell’ex presidente del Consiglio, che intanto si appresta a vivere la quinta giornata di ricovero.

Berlusconi ricoverato, vuole esserci alla convention di Forza Italia. Prove di rinascita del Cavaliere

La notte del leader 86enne è stata “tranquilla”, assicurano fonti dell’ospedale, sempre ieri Alberto Zangrillo primario di terapia intensiva del San Raffaele  ha spiegato che “la situazione è difficile ma Berlusconi sta reagendo bene alla terapia”. 

Berlusconi ricoverato, prove di rinascita verso la convention di Forza Italia
Berlusconi ricoverato, prove di rinascita verso la convention di Forza Italia, foto Ansa

Al momento è escluso che oggi l’ospedale emetta un bollettino. Si attendono invece le consuete visite dei parenti che da mercoledì non hanno mai saltato un giorno. Anche ieri sono tornati il fratello Paolo, che è stato il primo ad arrivare, i figli Luigi, Marina e Piersilvio. E ancora l’amico di una vita, il presidente Mediaset Fedele Confalonieri per il terzo giorno consecutivo. Prima volta invece per Gianni Letta che all’uscita coi giornalisti, sceglie dunque la metafora pasquale per parlare delle condizioni di salute dell’amico e del personaggio pubblico.

Gianni Letta in visita al San Raffaele
Gianni Letta in visita al San Raffaele, foto Ansa

Ma l’obiettivo reale o presunto per il Cavaliere sembra essere la convention di Forza Italia del prossimo 5 maggio, alla quale lavorano alacremente il vicepresidente del partito Antonio Tajani e il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, più volte chiamati in questi giorni dal presidentissimo. Sia chiaro a decidere tutto, saranno Zangrillo, Marina Berlusconi e Marta Fascina. L’incolumità e la salute dell’ex premier vengono prima di tutto, ma anche la comunicazione politica non può essere trascurata. E pure lo stesso Berlusconi dalla terapia intensiva del San Raffaele, fa trapelare continuamente in questo giorni un unico messaggio: io ci sono. Anche perchè perché, scrive oggi Repubblica,  “senza il gran capo l’appuntamento rischia di trasformarsi in un rodeo fra le diverse anime del partito”. Analisti e sondaggisti politici, sentiti in queste ore sul presente/futuro che attende Forza Italia, mentre il suo fondatore affronta e lotta contro la polmonite e soprattutto contro la leucemia cronica, sono tutti sulla stessa linea di orizzonte: senza Berlusconi il partito non esiste, le due anime sono inscindibili.  

Berlusconi ricoverato, Alessandro Cattaneo: In cima ai desideri di chi gli vuole bene non può che esserci la sua salute, la sua ripresa”

Berlusconi
Silvio Berlusconi ha passato la quarta notte al San Raffaele – Notizie.com

Pietro Vento, sempre secondo quanto scritto da Repubblica oggi, direttore Istituto Demopolis dice “Il consenso elettorale di Forza Italia è indissolubilmente legato, da quasi trent’anni, al suo fondatore. Secondo le analisi di Demopolis negli ultimi anni per quasi due elettori su tre di Forza Italia, la ragione prevalente della scelta di voto nell’urna è stato proprio il leader”. Poi dentro al partito,  si sa,  esistono anime diverse, occhio a parlare di correnti in questa settimana, ma di fatto la realtà è assolutamente questa. Ecco allora che fanno riflettere le parole di Alessandro Cattaneo, ex capo dei deputati di Forza Italia, scalzato da Barelli secondo la volontà di Tajani, alla sua prima intervista apparsa proprio su Repubblica. Cattaneo dice al cronista che gli fa notare che proprio Tajani e Barelli non escludano che Berlusconi possa addirittura essere presente il 5 e 6 maggio alla convention di Forza Italia “Ce lo auguriamo tutti. Senza di lui non sarebbe la stessa cosa. In cima ai desideri di chi gli vuole bene però, prima ancora del legittimo auspicio di rivederlo in un comizio, non può che esserci la sua salute, la sua ripresa”.

Insomma, Cattaneo che oggi rappresenta anche il polo di chi sta con Ronzulli e Mulè, manda chiaro il suo messaggio e chiude, anzi lascia aperta,  ogni interpretazione quando in coda all’intervista gli viene chiesto: In questo clima, esiste il pericolo di scissione o comunque di fughe dal partito? E Cattaneo replica così “Con Berlusconi in campo il tema non esiste. Ora che il presidente è in ospedale leggere tutte queste ricostruzioni e fare tutti le ipotesi più creative è da scellerati”. Con Berlusconi in campo, appunto. Buona Pasqua di rinascita. 

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