“È sempre così, noi paghiamo e nessuno fa niente. Ormai ci siamo abituati. Ma quest’estate cosa faremo?”. Flavio Briatore e la polemica sul traffico di Pasqua. In coda, in macchina fa gli auguri a modo suo
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi…si sa. E gli italiani colgono sempre al volo questo modo di dire. Quasi 12 milioni di persone infatti, si sono messe in viaggio. Su e giù per lo stivale: città d’arte, mare, montagna. Nemmeno l’incognita del tempo e l’allerta meteo su ben 7 regioni ha scoraggiato chi ha voluto fuggire da lavoro e quotidianità per dedicarsi alla cultura o al divertimento.
No, questo non è però un breve articolo su quanto il nostro Paese sia tornato finalmente a vivere anche di turismo nostrano o esportato, ma le prime righe, con tanto di dati confermati, serve forse a dare una risposta alla polemica pasquale sollevata dal noto imprenditore Flavio Briatore.
Non che Briatore non sia conosciuto per esternazioni divisive o entrate a gamba tesa, stavolta però la vis polemica prende di mira non tanto chi ha deciso di viaggiare, ma chi dal suo punto di vista, non incentiva e facilita gli spostamenti. Soprattutto in autostrada. Ma cosa ha detto esattamente Flavio Briatore? Diretta social, la sua. Via Istagram per l’esattezza. Autostrada A 10 che conduce a Ventimiglia e in Francia. Briatore è in coda, imbottigliato nel traffico e allora si sfoga e apre un collegamento per i suoi followers: “E’ sempre così, noi paghiamo e nessuno fa niente. Ormai ci siamo abituati. Ma quest’estate cosa faremo? Buongiorno, buona Pasqua a tutti. Dove sono io? Qui, con una bella coda pasquale. E’ incredibile ma non riusciamo mai a sistemare questa autostrada . Qui siamo sull’Autostrada vicino a Ventimiglia, c’è una cosa di 25-28 minuti, sicuramente ce ne saranno altre. Siamo a Pasqua, giusto, però questa estate cosa facciamo? “
Quello di Briatore insomma è un chiaro invito a chi si occupa di infrastrutture, ad intervenire per tempo, prima che la bella stagione decolli di nuovo e gli automobilisti si trovino costretti a lunghe ed estenuanti file. Chiude la sua diretta il noto imprenditore : “Questa estate tutta l’area per andare a Genova, tutta quell’area lì sarà bloccata. Nessuno dice niente, paghiamo tutti il biglietto, siamo tutti contenti”.