USA, documenti segreti sul conflitto in Ucraina postati in rete da qualche giorno: è caccia alla talpa di chi possa aver commesso tutto questo
Stati Uniti D’America letteralmente infuriati per quello che è accaduto in questi ultimi giorni. I documenti, che dovevano essere segreti, sul conflitto in Ucraina, sono stati resi pubblici a tutti. Nemmeno a dirlo che sui social network la notizia si è diffusa in un niente. Tanto da arrivare, ovviamente, anche sui canali Telegram russi. Ed è per questo motivo che negli USA è partita la caccia alla talpa di chi possa aver commesso questo passo falso. Una mossa che, appunto, ha colto di sorpresa la Casa Bianca ed ha fatto lanciare un allarme all’interno dell’intelligence.
In un primo momento si era anche pensato ad una possibile manipolazione da parte dei russi. Poi il dito è puntato contro qualche possibile alleato. Anche perché, a quanto pare, le carte in questione non riguardano solamente i piani per l’Ucraina ma anche alcuni dossier definiti “delicati”. Ovvero quelli che riguardano il centro della sicurezza americana. In particolar modo la Cina, l’Indo-Pacifico, il Medio Oriente e il terrorismo. Secondo quanto riportato dal ‘New York Times‘ pare che gli americani stiano spiano i loro alleati. In particolar modo politici e militari ucraini ed anche Seul.
USA, documenti segreti pubblicati in rete: si spiano gli alleati
A quanto pare, il secondo “leak”, comprende più di 100 documenti che sono apparsi su 4chan. Si tratta di un website anonimo ed anche su altri social come Twitter. Tutti che portano la firma del Pentagono (dal dipartimento di Stato alla Nsa, dalla Cia all’agenzia di intelligence geospaziale che analizza le immagini satellitari). Nel frattempo il dipartimento della Giustizia ha deciso di aprire una inchiesta (oltre a quello della Difesa). Visto che, la maggior parte di questi documenti, siano foto è possibile che possano essere tracciati. I documenti su Kiev pare che possano non essere stati diffusi da parte degli ucraini stessi.
Visto che, appunto, non hanno accesso a dei piani specifici. Nel frattempo arrivano dichiarazioni importanti da parte di un alto dirigente dell’intelligence americano che ha definito questa fuga di notizia un vero e proprio “incubo per i Five Eyes“. Ovvero quella che comprende: USA, Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda e Canada. “Si tratti di una fuga di notizie deliberata fatta da qualcuno che desidera danneggiare gli sforzi dell’Ucraina, degli USA e Nato” fanno sapere. Nel frattempo Mosca e Kiev si accusano reciprocamente di disinformazione.