Rivivi la diretta del match: Barella e Lukaku stendono il Benfica, Inter ad un passo dalla semifinale

Benfica-Inter 0-2

Marcatori: 51′ Barella, 82′ rig. Lukaku R.

Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto, Antonio Silva, Morato, Grimaldo; Florentino (64′ David Neres), Chiquinho; Joao Mario, Rafa Silva, Aursnes; Ramos. All. Schmidt

Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni A. (90’+1 de Vrij); Dumfries (86′ D’Ambrosio), Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco (63′ Gosens); Dzeko (62′ Lukaku R.), Lautaro Martinez (62′ Correa). All. Inzaghi S.

Arbitro: Sig. Michael Oliver (Inghilterra)

Note: Ammoniti: Antonio Silva (B); Brozovic, Dzeko (I). Angoli: 4-6 per l’Inter. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.

Il match termina proprio sulla parata di Onana. L’Inter batte 2-0 il Benfica e ipoteca il discorso qualificazione.

In pieno recupero grande occasione per l’Inter per riaprire i giochi qualificazione, ma Onana dice di no a Goncalo Ramos.

Inzaghi in questo recupero completa le sostituzioni: fuori Bastoni, dentro de Vrij.

Sono quattro i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara.

Quarta sostituzione in casa Inter: fuori Dumfries, dentro D’Ambrosio.

Il Benfica prova a reagire per tenere aperte le speranze qualificazione. Grimaldo viene trovato sul secondo palo, ma il suo mancino è impreciso.

Dal dischetto si presenta Lukaku: Vlachodimos indovina l’angolo, ma non evita la rete. Intanto viene ammonito Dzeko.

All’81’ Oliver assegna un calcio di rigore ai nerazzurri per un tocco con il braccio di Joao Mario. Decisivo l’intervento del Var.

Azione fotocopia del primo gol, ma questa volta l’esito è diverso. Bastoni trova Dumfries sul secondo palo, Vlachodimos risponde presente. Poi con il sinistro viene murato da Morato.

Ancora un contropiede pericoloso dell’Inter. Questa volta Barella ci prova con il destro dalla distanza, ma la mira non è precisa.

L’Inter si rende pericolosa in contropiede. Barella apre per Correa che serve Mkhitaryan, la conclusione dell’armeno viene parata da Vlachodimos.

Primo cambio anche per il Benfica. Schmidt si gioca la carta David Neres al posto di Florentino. Aursnes scala a centrocampo.

Nonostante il vantaggio Inzaghi decide di fare tre cambi insieme: fuori Dzeko, Lautaro e Dimarco, tocca a Lukaku, Correa e Gosens.

Il Benfica reagisce subito: Joao Mario inventa, ma i nerazzurri in qualche modo si salvano davanti a Onana.

Nel momento migliore del Benfica l’Inter sblocca il match. Bastoni crossa dalla trequarti con il sinistro e Barella di testa batte Vlachodimos sul secondo palo.

Arriva anche il primo giallo in casa Inter. Brozovic ferma Rafa Silva ed una ripartenza portoghese e si prende l’ammonizione.

Il match riprende senza cambi. Confermati gli undici iniziali.

Il primo tempo termina senza recupero. Benfica e Inter all’intervallo sul punteggio di 0-0.

Arriva al 25′ anche la prima conclusione dell’Inter. Acerbi recupera palla alta e calcia dalla distanza con il suo mancino: palla fuori.

Il primo ammonito del match è Antonio Silva per un fallo su Lautaro Martinez.

Il Benfica va ad un passo dal vantaggio. Dimarco di testa sbaglia il rinvio, Rafa Silva ci prova subito con il destro: Onana interviene in qualche modo.

Match molto combattuto in questo momento. La prima conclusione verso la porta è di Florentino, ma il suo destro termina ampliamente a lato.

Si parte a Lisbona. Il calcio d’inizio è dei padroni di casa.

Entrano in campo Benfica e Inter. Portoghese con la maglia classica, nerazzurri in completo giallo.

Nel Benfica nessuna sorpresa rispetto alla vigilia. Morato vince il ballottaggio con Verissimo per affiancare Antonio Silva. C’è Grimaldo. Anche nell’Inter tutto confermato. Presenti sia Darmian che Brozovic, Dzeko con Lautaro.

Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto, Antonio Silva, Morato, Grimaldo; Florentino, Chiquinho; Joao Mario, Rafa Silva, Aursnes; Ramos. All. Schmidt

Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni A.; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez. All. Inzaghi S.