Milan, Pioli: “Vera squadra da Champions! Dovevamo fare il secondo…”

Il tecnico rossonero soddisfatto per la prestazione nel match d’andata a San Siro, deciso dal timbro di Bennacer. “Mi sono piaciuti tutti, è l’atteggiamento giusto per certe partite”, ha detto a fine partita

Primo round in tasca. Il Milan non stecca a San Siro e supera il Napoli grazie al gol di Bennacer nel primo tempo. Una sfida equilibrata, niente a che vedere con l’ultimo match di campionato visto dai rossoneri al Maradona (0-4). Qualche occasione sprecata, un cartellino rosso per Anguissa, tanto nervosismo nel secondo tempo.

Stefano Pioli
Stefano Pioli durante Milan-Napoli (Ansa Foto) – Notizie.com

Stefano Pioli sorride per il match positivo. Nulla di definitivo. La sua squadra, però, giocherà in trasferta potendo sfruttare due risultati su tre. “Sto già pensando al ritorno, sarà un’altra grande partita. Stasera c’è stata grande intensità. Abbiamo commesso qualche errore tecnico di troppo, c’era grande tensione in campo, anche molta emozione. Una partita equilibrata, difficile quindi per entrambe. Il Napoli è entrato meglio di noi, abbiamo palleggiato male all’inizio, poi dopo abbiamo fatto la nostra gara”. Il rammarico è per non aver trovato il raddoppio in superiorità numerica: “È la prima volta che vinciamo a Milano con il Napoli negli ultimi 3 anni, il rimpianto è non aver sfruttato l’uomo in più, dovevamo essere più veloci. Avevamo però speso tante energie. Questo è un risultato che ci dà speranze per passare il turno“. Sui cambi: “Ho inserito Saelemaekers sulla fascia per dare una mano a Kvaratskhelia e spostare Brahim Diaz al centro. Mi sono piaciuti tutti per l’atteggiamento”.

Calabria: “Ancora presto per esultare”

Calabria e Bennacer
Calabria esulta con Bennacer (Ansa Foto) – Notizie.com

Ha parlato anche capitan Calabria, ammonito dopo il triplice fischio: “Tutta la partita l’arbitro ha richiamato me e Di Lorenzo per il Var che non funzionava. Il quarto uomo mi ha spinto via e non ho capito perché non potessi parlare come capitano, è un’ammonizione stupida, ma se non posso parlare io che sono il capitano, non si può più dire niente allora. L’ammonizione non c’era”. Tutto ancora aperto per il terzino: “È presto per esultare, sinceramente c’è lavoro da fare, ci aspetta una grande partita in casa loro, sappiamo come è il loro stadio con i loro tifosi. Stasera abbiamo visto i nostri tifosi, si faceva fatica a parlare tra di noi a due metri, ci aspetta una cosa del genere. Partiremo con la voglia di vincere anche la prossima. Ora dobbiamo riposare, giochiamo tra due giorni, c’è poco da parlare. Dobbiamo prepararci mentalmente e fisicamente, è un momento molto intenso”. Brahim Diaz, premiato come migliore in campo, ha aggiunto: “Un lavoro incredibile oggi, questo è il lavoro della squadra e dello staff. Abbiamo fatto molto bene, dopo il gol siamo cresciuti, la squadra è migliorata. La mia giocata? Penso che abbiamo fatto una bella azione, sono contento, non per il premio da MVP, ma per il risultato positivo”. Sul futuro: “Non è il momento di parlare di questo, sono felicissimo qua”.

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