Sono state ufficializzate le nomine alle partecipate statali. Ci sono novità rispetto alle previsioni della vigilia. Ecco tutti i nomi scelti
L’accordo è stato trovato. In extremis e non senza sorprese. Ma alla fine si è arrivati ad una scelta sulle partecipate. Il confronto tra il presidente del Consiglio e i vice premier Salvini e Tajani ha portato alla lista completa. Il nuovo ad di Enel è Flavio Cattaneo, che ha superato in extremis Stefano Donnarumma. L’ex ministro Roberto Cingolani rimane alla guida di Leonardo.
Claudio Descalzi viene confermato alla guida di Eni mentre per la presidenza arriva il comandante della guardia di Finanza Giuseppe Zafarana. E’ quanto fa sapere il Mef che ha depositato le liste per il rinnovo degli organi sociali di Enel, Eni, Leonardo e Poste Italiane. Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Eni convocata per il 10 maggio, il Mef – titolare del 4,34% del capitale e per il tramite della Cassa depositi e prestiti (partecipata all’82,77% dal Mef) di un ulteriore 25,76% – ha depositato, di concerto con il Mimit, la lista che contiene inoltre per il ruolo di consigliere Cristina Sgubin, Elisa Baroncini, Federica Seganti, Roberto Ciciani. Il nuovo collegio sindacale di Eni sarà invece composto dai seguenti nominativi:Giulio Palazzo , Andrea Parolini, Marcella Caradonna effettivi; Giulia de Martino e Riccardo Bonuccelli supplenti.
1. Giuseppe Zafarana (presidente)
2. Claudio Descalzi
3. Cristina Sgubin (consigliere)
4. Elisa Baroncini (consigliere)
5. Federica Seganti (consigliere)
6. Roberto Ciciani (consigliere)
Flavio Cattaneo ad e Paolo Scaroni presidente: è l’indicazione del Ministero dell’economia e delle finanze che ha depositato le liste per il rinnovo degli organi sociali di Enel, Eni, Leonardo e Poste Italiane.Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Enel convocata per 10 maggio, il Mef – titolare del 23,59% del capitale – ha depositato, di concerto con il Ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit), la lista per la nomina che vede inoltre Alessandro Zehenter, Johanna Arbib Perugia, Fiammetta Salmoni, Olga Cuccurullo nel ruolo di consiglieri.
1 Paolo Scaroni
2. Flavio Cattaneo (ad)
3. Alessandro Zehenter (cons)
4. Johanna Arbib Perugia (cons)
5. Fiammetta Salmoni (cons)
6. Olga Cuccurullo (consigliere)
All’assemblea degli azionisti di Poste italiane convocata per l’8 maggio, la lista consegnata dal Mef – titolare del 29,26% del capitale e per il tramite di Cassa depositi e prestiti di un ulteriore 35% – prevede un consiglio di amministrazione composto dai seguenti componenti:
1. Silvia Rovere (presidente)
2. Matteo del Fante (ad)
3. Wanda Ternau (consigliere)
4. Matteo Petrella (consigliere)
5. Paolo Marchioni (consigliere)
6. Valentina Gemignani (consigliere)
Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Leonardo convocata per il 9 maggio, il Mef – titolare del 30,2% del capitale – ha depositato, di concerto con il Mimit, la seguente lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione:
1. Stefano Pontecorvo (pres)
2. Roberto Cingoilani
3. Elena Vasco (consigliere)
4. Enrica Giorgetti (consigliere)
5. Francesco Macrì (consigliere)
6. Trifone Altieri (consigliere)
7. Cristina Manara (consigliere)
Una donna potrebbe andare ai vertici di Terna. Un nome nuovo potrebbe andare alla guida della società che opera nelle reti di trasmissione dell’energia elettrica. Da più parti di fa il nome di Giuseppina Di Foggia nel ruolo di ad, al posto di Stefano Donnarumma, uno dei preferiti della Meloni addirittura per Enel, mentre la presidenza dovrebbe essere affidata a Igor De Blasio Si attende solo l’ok definitivo della lista di Cassa depositi e prestiti, che è la principale azionista di Terna. Ma il dato sembra ormai tratto e fonti di primo piano assicurano che la partita sarebbe ormai chiusa.