PSG, bufera attorno all’allenatore Christophe Galtier. La sua frase razzista potrebbe costargli molto caro se non l’esonero
Non è affatto un buon momento quello che sta attraversando il Paris Saint Germain. Non solamente dal punto di vista dei risultati (nell’ultima di campionato hanno ottenuto la vittoria) e l’eliminazione prematura dalla Champions League agli ottavi di finale, ma soprattutto per la situazione che vede come protagonista il loro allenatore. Stiamo parlando di Christophe Galtier. Una vera e propria bufera attorno all’allenatore transalpino che ha scatenato un vero e proprio scandalo. Il tutto a pochissimi giorni dall’importante match di Ligue 1 contro il Lens (secondo in classifica a sei punti dalla capolista PSG).
A riportare la notizia ci ha pensato direttamente l’emittente televisiva ‘RMC Sport‘. A quanto pare, quest’ultima, ha avuto libero accesso all’e-mail inviata da Julien Fournier alla dirigenza del Nizza. In questo documento sono spiegati i motivi reali della separazione che è avvenuta con l’attuale allenatore dei parigini. A quanto pare ci sarebbero delle accuse di razzismo a dir poco gravissime. Tanto è vero che sono state rese note ed adesso la sua posizione è a serio rischio. Per parlare di questa vicenda bisogna tornare indietro di qualche anno, in particolar modo stagione 2021-22 e quando era alla guida del Nizza.
PSG, Galtier accusato di frasi razziste: “Troppi neri in squadra“
Una inchiesta che è stata avviata da parte dei media francesi che hanno reso pubblica una mail da parte dello stesso Fournier che, all’epoca, era il direttore generale del club transalpino. Queste le parole: “È venuto nel mio ufficio e mi ha detto che dovevo tenere conto della realtà della città. Mi ha detto che non avremmo dovuto avere tanti giocatori di colore e musulmani in squadra. Mi ha detto che era andato al ristorante e che tanti gli avevano fatto notare che il Nizza è “una squadra di neri”. Secondo quanto riportato da alcune fonti vicine al suo club attuale, pare che il PSG abbia deciso di aprire una indagine interna.
Per capire se, in questa vicenda, c’è qualcosa di vero oppure no. Nel frattempo il Collectif Ultras Paris ha chiesto il licenziamento immediato, nel caso in cui le accuse dovessero essere confermate. Non è finita qui visto che sono arrivate anche le parole da parte del tecnico che ha respinto ogni tipo di accusa. Ed è pronto anche a procedere per vie legali nei confronti del dirigente. Dopo che le sue presunte dichiarazioni sono state rese virali, Galtier ha iniziato a ricevere molte minacce di morte. Tanto è vero che ha ricevuto più di 5mila chiamate e messaggi. Da ieri cammina la scorta.