Senza mezze misure ma con toni concilianti parla l’assessore al Comune di Roma Onorato che, a malincuore, mette la parola fine sull’impianto ai biancocelesti
Questa cosa proprio non s’ha da fare. Stadio Flaminio-Lazio tramontata del tutto o quasi. E’ stato bello poterlo sognare, pensano i tanti tifosi biancocelesti, ma gli interessi del presidente e senatore Claudio Lotito, evidentemente, sono altri e soprattutto da altre parti. Questo è quello che si evince dalle parole pronunciate a Notizie.com da parte dell’assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport del Comune di Roma Alessandro Onorato che a domanda precisa sulla situazione dello stadio Flaminio, risponde senza fronzoli o mezze misure, ma con toni concilianti: “Il Flaminio? Ad agosto la Lazio e Lotito ci hanno chiesto l’accesso agli atti, noi l’abbiamo naturalmente concesso, ci aspettavamo una risposta, ma da quel giorno nessuno li ha più sentiti….“. Detto chiaro e tondo.
Alessandro Onorato non si nasconde e va avanti: “Sono responsabile dello stadio e sono una persona concreta, ma la Lazio non ci ha presentato alcun progetto, certo la cosa ci ha lasciato basiti, noi gli abbiamo consegnato i documenti, ma una proposta non è mai arrivata, ci dispiace molto, eravamo anche pronti a sostenere il progetto della Lazio e questo investimento a Roma Nord che aveva anche un senso logico verso la sua tifoseria. Ci sono diversi soggetti interessati, se ne prossimi giorni non arriverà qualcosa di concreto, ci penseremo noi a realizzare un progetto, chiederemo il sostegno del governo Meloni e il ministro Abodi”.
“Una data? Una certa c’è e sarà ristrutturato entro il 2032 perché l’abbiamo inserito nel dossier per gli Europei”
Pensare che il presidente Lotito aveva fatto fuoco e fiamme per incontrare il Sindaco di Roma Gualtieri in gran segreto, per poi, a sentire l’assessore Onorato, non fare nulla, non presentare alcun progetto di ristrutturazione o interesse nel fare qualcosa per aggregarlo alla Lazio. “Non vogliamo dare ultimatum – ha detto Onorato a Notizie.com – anzi Lotito è libero di fare quel che vuole come lo siamo noi a questo punto anzi se il presidente vuole fare lo stadio della Lazio in un altro punto di Roma, basta che ce lo dica e noi ci attiveremo per vedere cosa si può fare”.
Il Flaminio che tanti tifosi della Lazio avevano sognato, resta dunque una chimera. Una promessa elettorale che, come tale, pare sia caduta nel vuoto. Come sempre. Un’altra notizia importante però c’è e non è proprio da sottovalutare anzi, a rivelarla a Notizie.com è lo stesso assessore Onorato che spiega: “Noi vogliamo valorizzarlo, vogliamo coinvolgere il Governo, non è un impianto tipicamente comunale o di quartiere. Una data certa? L’abbiamo messo nel dossier degli Europei quindi se avremmo la candidatura e organizzeremo la manifestazione come nazione, il Flaminio verrà sicuramente ristrutturato entro il 2032 sarà completamente nuovo“. I tifosi della Lazio speravano in qualcosa di diverso e il presidente Lotito, qualora abbia idee diverse, lo deve dire, ma entro poco tempo.
