Di lui non si avevano notizie da un paio di giorni, poi la tragica scoperta che ha sconvolto parenti ed amici: per Chicco non c’è stato assolutamente nulla da fare
Una vicenda che ha scioccato l’intero territorio. Ovvero il ritrovamento del corpo, senza vita, di Niccolò Del Buono. Per gli amici e famiglia conosciuto semplicemente come Chicco. Il suo cadavere, senza vita, è stato ripescato nel fiume Tevere. Di lui non si avevano più notizie da un paio di giorni, precisamente dal 31 marzo quando ha lasciato la sua abitazione. Zaino alle spalle, poi di lui non si è saputo più nulla. Tracce completamente perse. Poi, nella giornata di ieri, la tragica notizia che i suoi familiari e conoscenti non avrebbero mai voluto ricevere. Niente da fare, quindi, per il ligure (nativo di Genova), ma da tempo residente a Roma.
I suoi genitori avevano deciso di denunciare la sua scomparsa quando non lo hanno più visto rientrare a casa in via di Bravetta. Alle forze dell’ordine, i suoi familiari, hanno specificato che il ragazzo si allontanava spesso dalla propria abitazione. Solamente per qualche ora. Non si trattava affatto della prima volta, ma in questa occasione l’allarme è stato lanciato. Tanto è vero che i genitori sono stati costretti a rivolgersi alle autorità. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Il Messaggero‘ il 29enne non avrebbe lasciato alcuna lettera né altro. A quanto pare il ragazzo, nell’ultimo periodo, stava attraversando un periodo difficile.
Resta ancora da capire il motivo della sua morte. Non si sa ancora se si tratta di un gesto volontario oppure c’è qualcosa dietro. Le autorità non hanno escluso alcun tipo di ipotesi. Nel frattempo è stata disposta l’autopsia sul cadavere della vittima. I risultati verranno svelati nei prossimi giorni. Per il momento gli agenti analizzeranno i dispositivi elettronici di proprietà del ragazzo. Soprattutto per cercare di capire quali siano stati gli ultimi spostamenti che aveva effettuato. Resta da capire se in questa vicenda siano coinvolte altre persone.
Come riportato in precedenza, i suoi familiari avevano dichiarato che ‘Chicco’ stava attraversando un periodo difficile con il lavoro (lavorava come istruttore in un allevamento di cavalli) e con la vita in generale. Il 1 aprile era stato lanciato un allarme da un passante, ovvero che qualcuno aveva visto il ragazzo lanciarsi dal ponte Garibaldi a Roma. Partirono subito le ricerche dei sommozzatori, ma senza risultati. Adesso, però, che è stato ritrovato il suo corpo a distanza di giorni fa pensare che si trattasse proprio di lui.