La 76esima edizione del Festival di Cannes avrà luogo dal 16 al 27 maggio e in gara per la palma d’oro ci saranno ben tre pellicole italiane.
Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti (in sala dal 20 aprile ), Rapito di Marco Bellocchio (dal 25 maggio in sala) e La chimera di Alice Rohrwacher saranno i lungometraggi nostrani a partecipare al festival francese, che si svolgerà come ogni anno sulla Croisette (il litorale della città di Cannes).
Era dal 2015 che l’Italia non portava in concorso tre film in concorso e ciò non può che rincuorare i protagonisti del panorama cinematografico italiano.
L’Italia si rialza
Oramai è da qualche anno che si parla di una parziale rinascita dell’industria audiovisiva italiana e, nonostante la strada sia ancora lunga, crediamo che questi piccoli segnali facciano parte di un evidente cambio di rotta. Non è un caso che i tre registi coinvolti nell’esclusivo evento francese, siano tra i più stimati a livello internazionale, con due senatori della regia, come Nanni Moretti e Marco Bellocchio, e una regista relativamente giovane, che ha riscosso da subito un discreto successo a diverse latitudini. 
Insieme a queste tre eccellenze italiane, saranno presenti in concorso svariati grandi nomi del mondo cinema, tutti in gara con i rispettivi lungometraggi: Asteroid City di Wes Anderson, Monster di Hirokazu Kore’eda, Fallen Leaves di Aki Kaurismaki, The Old Oak di Ken Loach, May December di Todd Haynes e The Zone of Interest di Jonathan Glazer. Nonostante gli ostici avversari, ci riserviamo il diritto di sperare fino in fondo un’improbabile Palma d’Oro per l’Italia, che manca da più di vent’anni. Fu infatti nel 2001 che proprio Nanni Moretti si aggiudicò il premio per La stanza del Figlio. Inoltre quest’anno, tra i film fuori concorso, ecco spuntare due pezzi da novanta come Indiana Jones e il quadrante del destino di James Mangold e Killer of Flowers Moon di Martin Scorsese.
