L%26%238217%3BUcraina+replica+al+Cio%3A+%26%238220%3BNon+competiamo+con+russi+e+bielorussi%26%238221%3B
notiziecom
/2023/04/14/ucraina-dura-replica-cio-non-competiamo-con-russi-e-bielorussi/amp/
Sport

L’Ucraina replica al Cio: “Non competiamo con russi e bielorussi”

Published by
Marco Ercole

Ecco le prime conseguenze dopo la raccomandazione del Comitato Olimpico Internazionale di far tornare atleti della Russia e della Bielorussia negli eventi sportivi internazionali. Il ministro dello sport ucraino fa sapere che 262 atleti e allenatori sono già stati uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra della Russia

Il Ministero della Gioventù e dello Sport ucraino, mercoledì 12 aprile, ha emesso un decreto che vieta a tutte le delegazioni ufficiali delle squadre sportive nazionali di partecipare a competizioni internazionali in cui sono presenti atleti provenienti dalla Russia o dalla Bielorussia. Oltre a questo, il Ministero ha raccomandato alle federazioni sportive di “monitorare il possibile coinvolgimento di atleti della Federazione Russa e/o della Repubblica di Bielorussia nelle competizioni sportive internazionali“.

Ucraina, divieto di competizione con russi e bielorussi (Ansa) – Notizie.com

Questa decisione arriva dopo che il Comitato Olimpico Internazionale ha raccomandato il ritorno degli atleti russi e bielorussi agli eventi sportivi internazionali. A seguito della decisione del Cio, il governo ucraino ha quindi stabilito che gli atleti ucraini dovranno boicottare i tornei che vedranno la partecipazione di rappresentanti dei due Stati attivamente in guerra. Finora, oltre 30 Paesi hanno sollecitato il Cio a vietare gli atleti russi e bielorussi. In un’intervista al Kyiv Independent, il ministro dello sport ucraino Vadym Gutzeit ha affermato che 262 atleti e allenatori sono già stati uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra della Russia.

Il governo ucraino contro il Cio

Questi, nel dettaglio, i 5 punti affrontati dal governo ucraino:

  • Proibire alle delegazioni ufficiali delle squadre sportive nazionali dell’Ucraina di sport olimpici, non olimpici e sport per persone con disabilità (di seguito – le delegazioni ufficiali) di partecipare a competizioni sportive internazionali, in cui partecipano gli atleti della Federazione Russa e/o della Repubblica di Bielorussia.
  • I Dipartimenti degli sport olimpici, della cultura fisica e degli sport non olimpici, il Centro ucraino per la cultura fisica e gli sport per disabili Invasport assicurano il ritiro delle delegazioni ufficiali dai loro viaggi di lavoro se gli atleti della Federazione Russa e/o della Repubblica di Bielorussia partecipano alle rispettive gare.
  • Se vengono scoperti i fatti di cui al paragrafo 2 del presente decreto, le persone incaricate dell’invio delle rispettive delegazioni ufficiali devono assicurare il ritorno dei partecipanti a tali delegazioni ufficiali nel territorio dell’Ucraina o nei luoghi da cui sono stati inviati.
Un evento sportivo e salutare per la popolazione ucraina a Kiev (Ansa) – Notizie.com
  • Raccomandare alle federazioni sportive ucraine di monitorare l’eventuale partecipazione di atleti della Federazione Russa e/o della Repubblica di Bielorussia a competizioni sportive internazionali e di informare tempestivamente il Ministero della Gioventù e dello Sport nel caso in cui si verifichino tali fatti.
  • Ai capi delle divisioni strutturali indipendenti del Ministero della Gioventù e dello Sport, i cui poteri includono il coordinamento dello sviluppo dello sport in questione: monitorare costantemente la partecipazione dei rappresentanti delle federazioni sportive ucraine con status nazionale, compresi gli atleti che rappresentano tali federazioni, alle competizioni sportive internazionali a cui partecipano atleti della Federazione Russa e/o della Repubblica di Bielorussia; se vengono scoperti i fatti di cui al comma 2 della presente ordinanza, occorre presentare alla Commissione gli opportuni documenti che attribuiscono alla federazione sportiva lo status di nazionale affinché essa possa essere privata di tale status.
Published by
Marco Ercole