Il premier del Paese sudamericano in visita in Cina per creare i presupposti affinché si inizi a ragionare su una pace globale. La sua idea è quella di creare un gruppo di Paesi che possano svolgere un ruolo di mediatori tra la Russia e l’Ucraina: “È importante avere pazienza”
Presa di posizione importante da parte del presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, che senza mezzi termini ha criticato la linea comunicativa (e d’azione) degli Stati Uniti in merito a quanto sta accadendo in Ucraina: “Gli Stati Uniti devono smettere di incoraggiare la guerra e iniziare a parlare di pace. E lo stesso vale per l’Unione Europea: bisogna iniziare a parlare di pace“.
Questo quando ha detto Lula ai giornalisti a Pechino al termine di una visita dove ha incontrato il presidente Xi Jinping. A suo giudizio solo in questo modo la comunità internazionale potrà “convincere” il presidente russo Vladimir Putin e il leader ucraino Volodymyr Zelensky che “la pace è nell’interesse di tutto il mondo“, ha poi aggiunto prima di partire per gli Emirati Arabi Uniti. La visita di Lula in Cina, principale partner commerciale del Brasile, si è concentrata sul rafforzamento dei legami e sulla diffusione del messaggio che “il Brasile è tornato” come attore chiave sulla scena globale.
Il Paese sudamericano sta svolgendo un delicato atto di bilanciamento e diplomazia, mentre cerca anche di costruire legami più stretti con Washington. La visita di Lula, che comprendeva un’agenda economica a Shanghai e una più politica a Pechino, è arrivata dopo un incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avvenuto lo scorso febbraio. A differenza delle potenze occidentali, né la Cina né il Brasile hanno imposto sanzioni contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, ed entrambi cercano di posizionarsi come mediatori per raggiungere la pace.
Prima del viaggio Lula aveva anche proposto di creare un gruppo di Paesi per mediare nella guerra, e aveva detto che ne avrebbe discusso a Pechino. Alla domanda sullo stato di avanzamento di questa iniziativa dopo la sua conversazione con Xi, il premier brasiliano non ha fornito dettagli. “È importante avere pazienza” per parlare con Putin e Zelensky, ha detto. “Ma soprattutto bisogna convincere i Paesi che stanno fornendo armi, incoraggiando la guerra, a fermarsi”.